I rendimenti del conto deposito a fine 2014? Magri, ma battono inflazione e deflazione
Di Nicoletta, scritto il 10 Settembre 2014Secondo il CTCU di Bolzano, i risparmiatori che l’anno scorso hanno vincolato somme a 12 mesi attraverso un conto deposito, hanno potuto usufruire di un rendimento migliore rispetto all’inflazione, che tra agosto 2013 e luglio 2014 è stata pari a 0,7%.
Vista l’attuale deflazione incipiente, l’associazione dei consumatori ha ipotizzato che nel breve periodo il guadagno potrebbe essere ancora maggiore. Invece, secondo il CTCU chi preferirà lasciare i propri risparmi su altri prodotti senza vincoli, come conti correnti o libretti postali, rischia addirittura di rimetterci per colpa dell’attuale regime fiscale, le commissioni bancarie e i rendimenti troppo bassi.
Stando all’opinione dell’associazione, i conti deposito – che potete confrontare qui – rimangono ancora una delle migliori alternative per investire in Italia, anche grazie all’assenza di spese aggiuntive , nonché alla comodità e sicurezza dell’operazione.
Alcuni istituti di credito, inoltre, si fanno addirittura carico dell‘imposta di bollo proporzionale prevista dalla legge; e come ricorda il CTCU questo vantaggio è offerto soprattutto dalle banche online.
L’associazione conclude lo studio con una serie di consigli rivolti a coloro che cercano alternative valide per investire attualmente in Italia:
- bisogna confrontare la maggior quantità di offerte di conti deposito, di banche online e allo sportello, ad esempio utilizzando comparatori dedicati;
- valutare le proposte considerando il rendimento al netto di imposte e spese, e non al “lordo” della ritenuta fiscale e dell’imposta di bollo;
- preferire gli istituti bancari con i quali non si paga l’imposta di bollo proporzionale;
- non cadere nella trappola delle offerte “civetta”, con tassi molto elevati che però poi vengono modificate dalle banche di lì a breve;
- preferire le proposte che prevedono la liquidazione anticipata degli interessi, perché offrono un rendimento effettivo superiore;
- controllare che non ci siano spese; alcune banche prevedono l’invio di estratti conti cartacei a pagamento;
- preferire i conti deposito che non prevedono penali per l’eventuale estinzione anticipata totale o parziale del rapporto;
- controllare sempre se viene richiesta l’apertura di un nuovo conto corrente associato oppure se si può utilizzare quello di cui si è già titolare: la seconda ipotesi è ovviamente più conveniente.
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