Cedolare secca sugli affitti: quando conviene e quali sono le condizioni?
Per chi affitta un immobile a uso abitativo e le relative pertinenze l’applicazione dell’imposta cedolare secca può consentire notevoli risparmi. Ma occorre rispettare tutte le regole. I canoni possono essere assoggettati alla tassazione del 21% sostitutiva di Irpef e addizionali (comunale e regionale), imposta di registro e imposta di bollo dovute sul contratto di locazione….
Di Nicoletta, scritto il 03 Marzo 2015
Altro in: ImmobiliCedolare secca: non conviene (ancora) applicarla nelle grandi città
Dalla sua prima introduzione nel 2011, l’aliquota della cedolare secca è già stata rimodulata due volte e, sorprendentemente, al ribasso! Inizialmente era pari al 19%, l’anno scorso era passata al 15%, mentre ora è scesa ulteriormente, al 10%. L’imposta una-tantum sui redditi da immobili è forse l’unica tassa che ultimamente è scesa e in questo…
Di Nicoletta, scritto il 21 Maggio 2014
Fisco e affitto di immobili: si abbassa la cedolare secca e arriva il modulo RLI
E’ dall’inizio del 2011 che conosciamo l’imposta cedolare secca sugli affitti, che però oggi è una scelta più conveniente: che deve essere pagata in base a un’aliquota corrispondente al 21% del canone libero (come in passato), ma passa dal 19% al 15% per i contratti a canone concordato. E questa novità si applica già ai…
Di Nicoletta, scritto il 21 Febbraio 2014
Cedolare secca 2013: a chi e come si applica
Ecco una guida semplice e sintetica per rispettare tutte le regole relative all’applicazione della cedolare secca. Il termine, lo ricordiamo, indica l’assoggettamento (facoltativo) dei canoni alla modalità di tassazione forfettaria che dal 2011 è disponibile per chi affitta un immobile a uso abitativo e le relative pertinenze. La cedolare secca è pari a un’imposta del…
Di Michelle, scritto il 04 Febbraio 2013
Cedolare secca e modello 730: alcune delucidazioni sulla compilazione e un sito a cui fare riferimento
La cedolare secca sugli affitti, ossia il sistema di tassazione forfettario dei redditi di locazione introdotto nel nostro sistema tributario nel periodo di imposta 2011, fa il suo ingresso anche nella modulistica che i contribuenti dovranno utilizzare per dichiarare i propri redditi del 2011. Più precisamente, sul sito dell’Agenzia delle Entrate è stata pubblicata la…
Di Nicoletta, scritto il 07 Gennaio 2012
Imposta cedolare secca: chiarimenti, scadenze e moduli
È entrata in vigore il 7 aprile 2011 e riguarda gli affitti da gennaio 2011 in poi la cosiddetta “imposta cedolare secca”, vale a dire l’imposta in percentuale fissa del 19% o del 21% che va a sostituire i “pagamenti per scaglioni” nella dichiarazione dei redditi. Una novità – comunque facoltativa – che farà risparmiare…
Di Nicoletta, scritto il 11 Aprile 2011
Cedolare secca portata al 20%. Conviene? Eccome!
Da gennaio chi possiede casa e la affitta potrà scegliere se restare al sistema attuale, cioè se pagare le imposte sulla locazione in base alla propria aliquota IRPEF oppure se optare per la cedolare secca, che dalla prima ipotesi del 25%, è stata abbassata al 20% dal Consiglio dei Ministri nel contesto del varo del…
Di Nicoletta, scritto il 05 Agosto 2010
Dal 2011 cedolare secca del 25% sugli affitti; dal 2014 imposta municipale
Cambia la tassazione dei redditi da affitto. Arriva l’imposta cedolare secca (ovvero un’imposta con un’aliquota predefinita e che prescinde dal totale dei redditi del contribuente e non prevede eventuali esenzioni). I proprietari di casa non dovranno più inserire questo reddito nella dichiarazione Irpef. Si pagherà il 25% dell’importo dell’affitto. La norma è contenuta nel decreto…
Di Nicoletta, scritto il 03 Agosto 2010
Altro in: Fisco, Glossario fiscale

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