Legge 104 e Isee, importanti novità: alcune sono già partite

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Tra agosto e ottobre vi saranno nuove e importanti novità per la legge 104 e per l’ISEE. In questo modo i cittadini potranno accedere a più agevolazioni e bonus.

 

Da agosto entreranno in vigore importanti modifiche riguardo l’ISEE 2022.  Cambia la procedura di precompilazione dei dati.

È disponibile, infatti, la procedura online per avere subito il modello ISEE aggiornato, andando oltre la necessità per dichiarante o intermediario delegato di inserire gli elementi di riscontro patrimoniali e reddituali grazie all’autorizzazione espressa dai componenti maggiorenni del nucleo familiare.

Da questo momento in poi, basterà autorizzare la precompilazione della DSU con accesso diretto al Sistema Informativo dell’Isee inserendo l’identità digitale SPID, CIE o CNS.

I dati poi dovranno essere accettati o modificati dal dichiarante entro tre mesi alla loro ricezione e, una volta aver fatto questo, viene calcolato e inviato il modello ISEE al richiedente. Con la procedura online si semplifica di molto l’ottenimento dell’ISEE aggiornato.

Legge 104: al via le modifiche

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Anche per i titolari di Legge 104 sono previste molte novità soprattutto per lo Smart working, i congedi e i permessi.

Per i congedi fino a tre anni in caso di figli con disabilità nel dodicesimo anno di età è prevista un’indennità del 30% per tutto il periodo di congedo. Ci saranno agevolazioni e permessi lavorativi per chi assiste un familiare con disabilità grave che coinvolgeranno anche le parti dell’unione civile e delle convivenze di fatto. Si potranno, quindi, dividere i 3 giorni spettanti con gli altri aventi diritto.

Le modifiche riguardo i congedi straordinari di due anni per i caregiver, se hanno instaurato una convivenza successivamente alla richiesta di congedo, riguarderanno anche la parte di un’unione civile o il convivente di fatto per quanto riguarda il diritto a usufruire del congedo. Il riconoscimento, in questo caso, deve avvenire entro 30 giorni dalla richiesta effettuata.

Nel caso dello smart working, la priorità al lavoro agile, andrà a genitori con figli affetti da disabilità grave, a lavoratori con 104 e caregivers familiari.