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Tredicesima in aumento e pensionati felici, a quanto ammonta la gratifica natalizia

Tredicesima 2022 – solofinanza.it
Le tredicesime quest’anno riceveranno un aumento in quasi tutte le pensioni, regalando un Natale un po’ più felice a tutti quei pensionati che hanno dovuto fare i conti con tutti gli aumenti che sono stati recentemente attuati.

Le somme che verranno aggiunte alla tredicesima 2022 subiranno variazioni a seconda dell’importo stesso della pensione, apportando un aumento gradito che alzerà lievemente o moderatamente il potere di acquisto delle persone coinvolte dalle misure.

Gli aumenti apportati alle pensioni sono sempre molto apprezzate, soprattutto per tutte quelle fasce di cittadini che nell’ultimo hanno assistito ad un trend allarmante che ha alzato i prezzi del carburante, degli alimentari, delle utenze e dei beni di prima necessità.

La tredicesima, che viene percepita dai titolari di pensioni di vecchiaia anticipata o ordinaria, pensione di reversibilità, pensione minima, pensione di invalidità, trattamenti assistenziali e pensioni anticipate, verrà erogata come di consueto nel mese di Dicembre, ricevendo un piccolo bonus strutturale.

Il cedolino di Dicembre sarà più corposo quindi per due ragioni: la rivalutazione anticipata e la gratifica natalizia. La rivalutazione al 2%, che era prevista per il 2023 è stata anticipata già da qualche mese dal governo Draghi, proprio per far fronte all’emergenza che aveva colpito l’Italia.

Di quanto cambierà la pensione e la tredicesima a Dicembre 2022

La rivalutazione della pensione è una procedura che viene effettuata annualmente e consente di effettuare un ricalcolo che equilibra la somma percepita in pensione con l’inflazione e quindi il costo della vita.

Gratifica Natalizia 2022 – freepik

Questo ricalcolo viene effettuato esclusivamente su tutti quei trattamenti pensionistici che nel 2021 non hanno superato i 35mila euro. Le pensioni riceveranno un importo aggiuntivo nel mese di Dicembre solo se verranno soddisfatti questi requisiti:

  • non viene percepito un reddito complessivo individuale assoggettabile ad Irpef, relativo all’anno stesso, superiore a una volta e mezza il trattamento minimo (che nel 2022 è pari a 525,38 euro mensili, ovvero 6.829,94 euro l’anno)
  • non viene percepito, in caso di matrimonio, un reddito complessivo individuale, assoggettabile ad Irpef, relativo al medesimo anno, superiore a una volta e mezza il trattamento minimo o in caso di redditi cumulati con quelli del coniuge, per un importo superiore a tre volte il trattamento minimo.

Le tredicesime subiranno un aumento proporzionale a quanto è stato percepito durante i mesi dell’anno, quindi comprenderanno anche i mesi su cui è già stata applicata la rivalutazione pensionistica, apportando aumenti che possono andare dai 20 euro fino ad oltre i 40, a seconda della propria fascia di pensione percepita.