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Pignoramenti immediati, quando possono toglierti casa?

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Comprare una casa è un sogno che tutti cercano di realizzare, specialmente quelle persone che, volendo stabilirsi in un posto e magari mettere su famiglia in breve tempo, cercano di racimolare quanto basta per accendere il mutuo per completare l’acquisto della prima casa.

Ci sono casi in cui però non tutto va come sperato e, per i più disparati motivi non si riescono più a sostenere le rate mensili. Che sia per la crisi, per un licenziamento improvviso o per una qualsiasi altra causa, il mancato pagamento delle rate può portare, ad un pignoramento immediato, ecco quando si rischia di perdere casa.

Nonostante il costo della vita stia aumentando, così come i prezzi immobiliari, ancora tantissime persone scelgono di accendere mutui pluriennali per completare l’acquisto di una prima casa, anche se l’instabilità di questo periodo non fornisce alcuna garanzia per il futuro. In alcuni casi purtroppo questa sembra non essere la scelta migliore.

Di questi tempi, come si è visto prima con la pandemia, poi con la guerra tra Ucraina e Russia e con l’aumento vertiginoso dei prezzi, qualsiasi cosa può incrinare la propria situazione economica, quindi rimanere senza una base che possa garantire il pagamento delle rate può mettere a rischio tutto gli investimenti passati e la stessa casa in cui si vive.

Lo Stato negli ultimi mesi è venuto incontro a tutte quelle che si sono trovate in difficoltà economiche, infatti sono stati predisposti anche degli aiuti che comprendevano la possibilità di bloccare le rate per un certo periodo di tempo, questi tipi di sostegni e di scudi però non sono perenni, infatti in molti casi si rischia di posticipare il problema, senza eliminarlo.

Quando può essere pignorata la casa

Il pignoramento è quell’atto con cui si comincia l’espropriazione forzata dei beni del debitore e, in molti casi rientra proprio la prima casa che si sta cercando di pagare con tanti sacrifici. Il pignoramento però è legittimo solo in alcuni casi, più nello specifico l’atto viene eseguito solamente quando il debito è di natura privata.

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Nel caso in cui il mutuo sia stato acceso con un una banca, una finanziaria o con una società di credito privata, si può rischiare di incorrere nel pignoramento se non si provvede al pagamento delle rate e queste società o istituti di credito possono iniziare le pratiche anche alla prima rata saltata dato che non esiste una somma minima di debito.

La situazione è diversa se si parla dell’Agenzia delle Entrate dato che qui il fisco deve seguire una lunga trafila burocratica e in ogni caso non può procedere con il pignoramento se il debito è sulla casa di proprietà o se è al di sotto dei 120mila euro. L’atto può avere luogo immediatamente solo se si parla di un secondo immobile o di un immobile di lusso.