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Canone Rai, cosa cambia a partire dal nuovo anno: requisiti per le esenzioni e le scadenze

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L’inizio del nuovo anno coincide con un nuovo Canone Rai da versare. Ma come e quando si dovrà pagare? E a chi spetta l’esenzione al pagamento? Facciamo chiarezza.

Il tema Canone Rai è stato molto discusso nei mesi scorsi. Come molti sanno, dal 2016 l’imposta sulla radiotelevisione è alla bolletta dell’energia elettrica. Una misura fortemente voluta dall’ex Governo Renzi per combattere l’evasione fiscale nei confronti del tributo, ma che di fatto rappresenterebbe un onere improprio in bolletta.

Pertanto, di recente, sono circolate diverse notizie sull’esclusione del canone rai dalla fattura sui consumi dell’energia elettrica.  Si vociferava, che il tributo dovesse tornare al bollettino unico di pagamento, poi si è ipotizzato l’accorpamento dell’imposta sulla radiotelevisione al bollo auto. Successivamente, si è parlato dell’’inserimento del canone Rai nel 730 oppure al versamento contestuale con le imposte sugli immobili. Invece, nonostante le pressioni da parte dell’Unione Europea, anche per il 2023 il Canone Rai sembra destinato a restare saldamente nelle bollette relative ai consumi dell’elettricità.

La notizia non dovrebbe essere una sorpresa, considerato che, già tempo fa, il Mef, attraverso una nota aveva fornito dei chiarimenti in merito, definendo non fondate le voci sull’esclusione del tributo dalla bolletta elettrica. Insomma, nonostante le ipotesi iniziali, tutto resterà esattamente come prima.

Canone Rai 2023: come si paga e a chi spetta l’esenzione

A partire dalla bolletta dell’energia elettrica di gennaio 2023, si dovrà versare la prima rata del Canone Rai dell’anno. Le rate hanno un importo pari a 18 euro per chi paga forniture bimestrali, mentre, corrisponde a 9 euro nel caso in cui si paghi ogni mese. Per un totale di 90 euro annui da corrispondere.

Sono tenuti a versare il canone Rai tutti i cittadini in possesso di un apparecchio radiotelevisivo, salvo alcune eccezioni. Infatti, hanno diritto all’esenzione del pagamento dell’imposta sulla radio televisione italiana, tutti i cittadini che hanno raggiunto i 75 anni di età entro i termini di pagamento del tributo, a patto che, abbiano un reddito annuo totale non superiore agli 8 mila euro e non convivano con titolari di reddito proprio. Qualora dovessero essere soddisfatti i requisiti necessari, dunque, i cittadini over 75 possono non pagare più il canone Rai.

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In conclusione, ricordiamo che per ottenere l’esenzione al pagamento, occorre presentare una specifica domanda entro il 30 aprile. La richiesta, può essere fatta presso un Caf/Patronato, oppure inviando l’apposito modulo (debitamente compilato) e la fotocopia del documento di riconoscimento in corso di validità, direttamente all’Agenzia delle Entrate, tramite raccomandata a/r o posta elettronica certificata (PEC). Si può richiedere l’esenzione al pagamento anche online. Basta essere in possesso dell’identità digitale Spid e successivamente cliccare nell’area dedicata del servizio online dell’Agenzia delle Entrate.