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Pesticidi e micotossine negli spaghetti, alto rischio soprattutto per i più piccoli

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Secondo l’ultimo test del Salvagente un noto marchio di spaghetti, conterrebbe livelli troppo alti, soprattutto per i bambini, di pesticidi e micotossine. Facciamo il punto della situazione.

Stando a quanto emerso dal nuovo test sugli spaghetti condotto dagli esperti del Salvagente, ci sarebbero alcuni noti marchi che contengono piccole tracce di pesticidi, micotossine e furosina. L’indagine ha preso in esame diversi marchi di pasta, 20 in tutto, e nonostante la situazione sembri migliorata rispetto agli anni precedenti, 3 noti brand avrebbero ottenuto un punteggio poco incoraggiante.

Tra i marchi “rimandati a settembre” dopo il test, gli spaghetti Combino venduti da Lidl. Secondo i dati diffusi dal Salvagente, gli spaghetti della famosa catena di discount tedesca, sarebbero stati penalizzati per la presenza di tracce di pesticidi, in particolare il Piperonyl butoxide.

In più, sarebbero state rilevate tracce di Don che, sebbene al disotto dei limiti stabiliti per legge per gli adulti, sarebbero superiori a quelli stabiliti per i più piccoli “Non parliamo ovviamente di irregolarità ma di una pasta che è meglio non condividere con i più piccoli” specifica Il Salvagente.

Spaghetti: perché rappresentano un pericolo per i bambini?

L’ultimo test condotto dagli esperti de Il Salvagente, sembrerebbe incoraggiante, soprattutto, per la totale assenza di glifosato all’interno dei marchi di pasta esaminati. Ricordiamo che il glifosato è l’erbicida considerato probabile cancerogeno, rinvenuto appena due anni fa in ben sette marchi di spaghetti. Sebbene, gli spaghetti abbiano detto addio al glifosato, a destare preoccupazione negli esperti de IL Salvagente, sarebbe la presenza oltre i limiti consentiti per i bambini, di pesticidi e micotossine all’interno degli spaghetti venduti da Lidl.

Ecco uno stralcio delle specifiche riportate dalla rivista dei consumatori:

  • Glifosato: assente
  • Altri pesticidi (mg/kg): Piperonyl butoxide 0,031
  • Don (mcg/kg): 291
  • Furosina (mg/100 g): Eccellente

Sulla base di questi dati, gli spaghetti Colombino di Lidl, sebbene la presenza di tracce di Piperonyl butoxide e di Don siano ben al di sotto dei limiti di legge per i soggetti in età adulta, superano i 200 mcg/kg, stabiliti per i bambini.

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In altre parole, pur non essendo espressamente alimenti pediatrici, quindi, non costretti a rispettare il limite stabilito per i più piccoli, sarebbe opportuno non condividerli con i bambini, soprattutto, se al di sotto dei tre anni. Insomma, la pasta ed in particolare gli spaghetti, saranno pure un alimento immancabile sulle tavole degli italiani. Tuttavia, è consigliata la prudenza in special modo se si parla dell’alimentazione dei bambini in tenera età.