3 Regioni contro il rincaro del gas, partono nuove agevolazioni per gli impianti di riscaldamento

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Anche nel 2023 il caro gas continua ad essere una preoccupazione per tanti italiani, proprio per questo motivo Stato e Regioni hanno deciso di creare dei bonus e rimborsi sull’acquisto di nuovi impianti riscaldanti.

Tra il prezzo del pellet che sta gradualmente scendendo ed il termine del blocco al prezzo dell’energia, che avverrà tra poche settimane, sempre più persone scelgono di acquistare sistemi di riscaldamento alternativi ai termosifoni, come quelli alimentati a biomasse.

A causa del repentino aumento del costo iniziato lo scorso anno, il precedente Governo aveva fissato un blocco all’aumento del costo delle materie prime fino al 1° Aprile 2023. Anche se molte società sono state denunciate dalle associazioni per i consumatori e sanzionate per aver raggirato il decreto, ora saranno tutte libere di aumentare ulteriormente il costo di luce e gas. a famiglie ed aziende.

Questo fattore, unito allo sconto dell’iva applicato sul pellet che è passata dal 22% al 10%, hanno portato le famiglie a sfruttare ogni aiuto possibile per sostituire il vecchio impianto di riscaldamento a gas o inquinante con uno nuovo, più ecologico ed efficiente, oltre che economico.

Il pellet che nei mesi scorsi ha raggiunto picchi di prezzi incredibilmente alti, sfiorando anche i 25 euro per sacco da 15kg, da inizio Gennaio è tornato ad essere presente nelle case degli italiani, i quali possono finalmente sfruttare tutti i vantaggi del combustibile tra cui il potere riscaldante e l’aspetto ecologico nettamente meno inquinante degli altri impianti.

Come funziona l’agevolazione dei comuni contro il caro gas

La Meloni, che si è trovata a dover fronteggiare una delle crisi energetiche ed economiche più critiche degli ultimi anni, ha messo a disposizione delle persone ben 21 miliardi di euro i quali hanno anche avuto lo scopo di incentivare il passaggio dal gas alle biomasse. I bonus e gli sconti sono stati stabiliti anche da 3 Regioni, in particolare: Piemonte, Lombardia ed Emilia Romagna.

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Ad oggi per tutti gli italiani è presente un rimborso del 65% che copre le spese dell’acquisto e dell’installazione di stufe a pellet di ultime generazioni.

In attesa che il Governo trovi nuovi modi per affrontare l’argomento dell’emergenza energetica le tre regioni hanno aggiunto ulteriori fondi a quelli statali aumentando la soglia del rimborso destinato a chi sceglie di sostituire e rinnovare il proprio sistema di riscaldamento. Sui siti ufficiali delle amministrazioni regionali è possibile consultare tutta la modulistica necessaria per effettuare la domanda ed i cataloghi dei prodotti compatibili con il rimborso.