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WhatsApp cede alle richieste europee, d’ora in poi non sarà più la stessa

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WhatsApp è una delle applicazioni di messaggistica più conosciute al mondo, tanto che conta più di 2 miliardi di utenti, tuttavia è famosa anche per i precedenti con l’Unione Europea.

Le discussioni avvenute in passato con la Commissione dell’UE sembrano aver portato ad un accordo proficuo che ha reso soddisfatti tutti, o almeno così potrebbe sembrare. Ecco cosa è successo e come cambierà l’applicazione in futuro.

Negli anni WhatsApp si è evoluta notevolmente, passando da semplice applicazione di messaggistica ad un vero e proprio must-have per aziende e privati. Il cambiamento è dovuto anche al cambio gestione che ha subito, infatti dal 2016 è sotto la proprietà diretta di Mark Zuckerberg, il quale gestisce il gruppo Meta che comprende Facebook ed Instagram.

Sin dagli esordi WhatsApp è stata spesso richiamata dai capi di Governo e dall’Unione Europea per la gestione dei dati personali degli iscritti e per la mancata trasparenza in merito agli aggiornamenti, che sono state sempre poco chiare a tutti. La Commissione ha infatti multato molto spesso Meta per aver violato le norme della privacy, sia di maggiorenni che di minorenni, e per aver evaso le tasse in diversi paesi, tra cui l’Italia.

L’ultimo “incontro” tra i referenti di WhatsApp e Didier Reynders, il Commissario Europeo per la Giustizia, si è svolto a Gennaio 2022 tramite dei comunicati in cui Reynders ha richiesto insistentemente a WhatsApp di attenersi a delle regole ben chiare sul tema delle modifiche ai termini d’uso della piattaforma.

Come cambierà WhatsApp d’ora in avanti

Nonostante non siano ancora arrivate comunicazioni ufficiali da parte di WhatsApp, il Commissario ha dichiarato: “WhatsApp accetta di conformarsi pienamente alle norme dell’UE, informando meglio gli utenti e rispettando le loro scelte. I consumatori hanno il diritto di capire cosa accettano e cosa comporta concretamente tale scelta, in modo da poter decidere se continuare a utilizzare la piattaforma.”

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WhatsApp quindi d’ora in poi dovrà fornire agli utenti migliori informazioni riguardo i cambiamenti alle condizioni d’uso dell’app, evitando il rischio che le persone accettino le modifiche senza la piena comprensione di quanto letto. In più, l’utente potrà decidere di rifiutare in parte il cambiamento al contratto, sempre che non gli venga impedito di utilizzare correttamente l’applicazione.

L’ultimo, ma non meno importante, aspetto riguarda il divieto completo di trasferimento dei dati personali degli utenti ad altre società terze che hanno finalità pubblicitarie, comprese Facebook ed Instagram, nonostante queste facciano parte dello stesso gruppo aziendale Meta.