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Concorso per lavorare nelle scuole: mansioni e stipendio di un bidello

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Ai blocchi di partenza un nuovo concorso per lavorare nelle scuole come bidello. Ecco quali sono le mansioni previste e a quanto ammonta lo stipendio.

In arrivo una nuova opportunità di lavorare nelle scuole. Si tratta del bando pubblico per il personale ATA che, in realtà, non riguarda solo la figura del bidello, ma anche altre figure professionali che rientrano nel personale ATA.

Nello specifico, i concorsi pubblici 2023 per personale ATA sono due. Il primo riservato, esclusivamente, a chi ha già avuto un contratto come ATA maturando 24 mesi di servizio. Il secondo è dedicato al personale risalente all’ultimo bando per gli ex LSU ATA, ovvero, tutti quei lavoratori rimasti senza un’occupazione alla scadenza del bando con cui il Ministero affidava i lavori per la pulizia delle scuole a ditte esterne. Sul quale in questo articolo focalizzeremo la nostra attenzione.

Per chiunque fosse interessato a lavorare nelle scuole come bidello, ecco quali sono le mansioni previste e a quanto ammonta lo stipendio.

Mansioni e stipendio di un bidello

Con l’arrivo del nuovo concorso per bidello 2023, in molti saranno interessati a capire bene quali siano le mansioni destinate a questa figura professionale e a quanto ammonta la sua retribuzione. Ebbene, il bidello o collaboratore Scolastico si occupa principalmente della pulizia degli ambienti scolastici. In più, è a cura del collaboratore scolastico il controllo delle porte dell’Istituto scolastico e dell’ingresso degli studenti. Rientra tra le mansioni dei bidelli, la fornitura dei prodotti necessari allo svolgimento delle lezioni e la consegna di documenti dagli uffici alle classi.

Per quanto riguarda la retribuzione, stando alle tabelle pubblicate dal Ministero, un collaboratore scolastico percepisce mediamente 1.294 euro lordi al mese, per un totale di 15.532 euro all’anno. Per poter partecipare al concorso bidelli 2023 è necessario soddisfare determinati requisiti. Innanzitutto, essere in possesso del diploma di scuola secondaria di primo grado. In più è necessario avere almeno 5 anni di servizio a tempo determinato o indeterminato (nei quali devono essere inclusi gli anni 2018 e il 2019) nei servizi di pulizia e ausiliari presso le istituzioni scolastiche ed educative statali. Gli anni di servizio possono essere anche non continuativi.

canva

Il numero di posti messi a disposizione per il Concorso ATA 2023 Ex LSU sono in totale 590, distribuiti sul tutto il territorio nazionale. Nel dettaglio, sono previsti 3 posti per la Campania, 94 posti per l’Emilia Romagna, 272 posti per il Lazio, 38 posti per la Liguria, 68 posti per la Lombardia. Seguono le Marche con 31 posti a disposizione, il Piemonte con 25 posti, la Sardegna con 12 posti. In conclusione, sono disponibili 16 posti in Toscana, 5 in Umbria e 26 posti in Veneto. Per tutti i dettagli in merito al Bando in uscita è possibile consultare il sito istituzionale MIUR.