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Cellulare alla guida, con le nuove regole del Codice della Strada si rischia davvero grosso

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Usare il cellulare quando si è alla guida può essere davvero molto pericoloso per sé e per gli altri, in più si rischia grosso con le nuove regole del Codice della Strada.

L’utilizzo al volante di smartphone, tablet e altri tipi di dispositivi elettronici rappresenta un grande pericolo. Non a caso, rappresenta una delle cause principali degli incidenti stradali. Secondo i dati, il 24% degli incidenti stradali in Italia è causato dall’utilizzo improprio dei dispositivi elettronici alla guida. Si contano quasi 400 i morti ogni anno, quindi è davvero arrivato il momento per un intervento deciso al fine di limitare il problema.

Con l’intento di porre un freno a questa pessima abitudine, che sta portando davvero a troppe tragedie sulle nostre strade, a partire dal 2023 sono state inasprite le regole. Ecco nel dettaglio quali sono le novità.

Uso del cellulare alla guida: le nuove regole

Utilizzare un dispositivo elettronico mentre si è alla guida del proprio veicolo, è una pessima abitudine che mette in pericolo, non solo la propria incolumità, ma anche quella degli altri. Infatti, a partire dal 2023 sono state cambiate le regole e sono state rese più stringenti, con l’intento proprio di scoraggiare gli automobilisti all’uso del cellulare al volante e dare un freno alle vittime della strada.

Il Codice della Strada è stato aggiornato ed in particolare, l’articolo 173 che riguarda l’uso di lenti e apparecchiature alla guida. Ecco quanto si legge al comma 2: “è vietato al conducente di far uso durante la marcia di apparecchi radiotelefonici, smartphone, computer portatili, notebook, tablet e dispositivi analoghi che comportino anche solo temporaneamente l’allontanamento delle mani dal volante […]”. Insomma, la normativa è piuttosto chiara: non possono essere usati dispositivi che possano veicolare l’attenzione su altro che non sia la strada. Inoltre, sempre nell’articolo 173 è specificato il divieto di utilizzo delle cuffiette alla guida, in quanto fonte di distrazione. Il loro utilizzo è consentito esclusivamente alle forze dell’ordine. Discorso diverso per quanto riguarda auricolari o viva voce, consentiti a patto che, l’automobilista sia dotato di perfetta capacità uditiva ad entrambe le orecchie.

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Gli automobilisti che vengono sorpresi ad usare il dispositivo cellulare o altri dispositivi elettronici al volante, rischiano pesanti sanzioni. Come specificato nel comma 3 bis, chi usa il cellulare, il tablet, il pc o simili, mentre è alla guida può incappare in una sanzione che va dai 165 ai 660 euro. Per i recidivi, oltre alla sanzione, scatta la sospensione da uno a tre mesi della patente di guida.