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Scopre un tesoro nascosto in casa, ma è in lire: cosa è successo con le banche

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Fino a qualche anno fa poteva capitare di trovare in casa delle banconote delle vecchie Lire, tenute magari da parte per errore, quel che è successo in Sicilia però è veramente sensazionale.

Eventi come quelli accaduti alla signora Francesca Marino si possono trovare solo nei libri o nei film, in uno di quelli la cui storia inizia da una vita tranquilla che viene totalmente scombussolata da un evento sorprendente e dal finale inaspettato.

Tutta la storia parte da un’eredità di una casa nella campagna catanese posseduta in precedenza da un uomo, lo zio della protagonista. La donna si chiama Francesca Marino, ha 78 anni, vive a Latina e da un giorno all’altro si è ritrovata ad essere l’unica parente ancora in vita di uno zio che l’aveva inserita nel proprio testamento come una ereditiera della casa.

Durante la visita alla casa, o magari dopo una piccola ristrutturazione, la donna ha fatto una scoperta incredibile, nell’intercapedine di un muro erano state ben nascoste oltre 180milioni di vecchie lire, tutte di tagli differenti.

La prima idea della signora Marino è stata quella di rivolgersi alla Banca d’Italia tuttavia non è riuscita a farsi cambiare l’ingente somma in quanto sono ormai trascorsi più di 10 anni dall’entrata dell’Euro, perciò la donna ha contattato Giustitalia, un’organizzazione di consumatori senza fini di lucro e che si occupa anche di questioni simili.

Cosa è successo ai 180milioni di Lire

L’obiettivo di Giustitalia è di riuscire ad ottenere un cambio forzoso tramite una richiesta effettuata al Tribunale Ordinario. Gli avvocati, Fabrizio Cerata ed Angela Putzulu hanno raccontato alla donna tutta la situazione legislativa del caso, elencandole i suoi diritti e spiegandole che sono particolarmente ottimisti.

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“Orbene anche se attualmente in Italia esiste una prescrizione ordinaria decennale per l’esercizio dei diritti di credito, prescrizione che non esiste in tutti gli altri Paesi della Comunità europea dove è ancora possibile cambiare in euro l’ex moneta nazionale, è altrettanto vero che il termine iniziale dei dieci anni decorre da quando il soggetto può far valere il proprio diritto (art. 2935 c.c.), quindi nel caso di specie dalla data di ritrovamento delle banconote, ritrovamento che risale a poco tempo fa”.

Queste parole, pronunciate dagli avvocati, possono essere d’aiuto a chiunque trovi banconote e monete delle vecchie Lire le quali, anche se sono ormai in disuso da un ventennio, possono essere cambiate in euro e soprattutto possono essere un ottimo esemplare da collezione, da cui si potrebbe ricavare un guadagno nettamente maggiore.