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Sleep tourism, che spasso: come funzione la nuova tendenza di viaggio

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Lo sleep tourism è sempre più in espansione nel 2023. Ecco come si articola e perché sempre più persone sono propense a questo genere di viaggi

Tornare ancora più stanchi da una vacanza è un grande classico che accomuna molti viaggiatori. La voglia di visitare le attrazioni del posto e di fare escursioni prende spesso il sopravvento sul relax. Ma non per tutti è così, soprattutto nell’ultimo anno.

Infatti si sta diffondendo sempre di più un nuovo modello che contempla esclusivamente l’aspetto riposo. Si chiama sleep tourism e non prevede né troppe attività e né vita mondana. Ma di cosa si tratta esattamente? Andiamo a scoprirlo insieme.

Sleep tourism: cos’è realmente e che tipo di opportunità offre ai turisti

In pratica ci si lascia davvero andare ad un po’ di tregua dopo lunghi periodi lavorativi. Fino a qui sembrerebbe la classica vacanza che fanno solitamente le persone pigre, ma in realtà dietro c’è molto altro. Basti pensare che anche molte strutture ricettive si stanno attrezzando per offrire ai propri ospiti il massimo della tranquillità.

Andando nello specifico, si viaggia alla ricerca di luoghi rilassanti, tranquilli e silenziosi, meglio ancora se immersi nel verde. Il tutto con un unico “importante” scopo, ovvero dormire. Una soluzione che di primo impatto può sembrare tediante, ma che in realtà sta andando per la maggiore visto che molte persone sentono l’esigenza di staccare completamente la spina.

Soprattutto chi lavora sempre connesso vuole reperire maggiori informazioni in merito per poi cercare quella pace in posti praticamente agli antipodi rispetto a quelli più battuti dal turismo di massa. Ma in che modo gli alberghi possono garantire queste condizioni ai propri clienti? Semplice. Tramite la creazione di percorsi rilassanti e insonorizzando le proprie camere. A ciò vanno aggiunti anche i letti speciali e i cuscini ergonomici.

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Lo sleep tourism comprende anche una sana e leggera alimentazione che favorisce il riposo notturno. Si tratta di un passaggio fondamentale per poter dormire bene la notte senza nessun genere di interferenza. D’altronde tra gli obiettivi di questa esperienza c’è anche quella di recuperare le ore di sonno che i ritmi frenetici della vita moderna continuano a sottrarre quotidianamente ai singoli individui. Insomma, per chiunque abbia intenzione di provare il 2023 è un anno piuttosto prolifico in tal senso. Inoltre è altamente probabile che questo trend possa entrare in pianta stabile nel circuito turistico, rappresentando una via alternativa anche in vista del futuro.