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Chi può richiedere il Bonus trasporti, ci siamo: lunedì 17 aprile al via le domande

Torna il Bonus Trasporti 2023- www.solofinanza.it

Il Bonus Trasporti è stato uno dei bonus più amati dagli italiani negli ultimi due anni, non solo perché è facile da utilizzare e da richiedere, ma perché permette di usare meno l’auto e quindi risparmiare carburante.

L’adesione al bonus da parte delle famiglie ha raggiunto numeri incredibilmente alti, tanto che spesso il servizio è risultato quasi inaccessibile per il numero di richieste. Il Governo ha però deciso di riprovarci e di rendere nuovamente disponibile il sostegno.

Il Bonus Trasporti è una misura di sostegno straordinaria che è stata creata dal precedente governo Draghi per fronteggiare l’aumento vertiginoso dei costi del carburante e quindi del trasporto privato, oltre che per incentivare l’utilizzo dei mezzi pubblici così da ridurre l’inquinamento atmosferico.

L’agevolazione, richiedibile da una buona parte delle famiglie italiane, consiste in uno sconto di 60 euro sul prezzo degli abbonamenti mensili o annuali di trasporto pubblico, includendo sia i mezzi su rotaia che quelli su ruote, alleggerendo il carico di spese soprattutto degli studenti e dei lavoratori.

Nonostante lo stop di qualche mese stabilito dal governo Meloni ad oggi al Bonus sono stati riservati circa 100 milioni di euro godibili dalle famiglie con redditi inferiori a 20mila euro annui e non più 35mila euro annui come in precedenza, limite che poterà ad una diminuzione della platea di beneficiari.

Come richiedere il Bonus Trasporti e come usarlo

Per richiedere il Bonus Trasporti è sufficiente andare sulla piattaforma dedicata che si può trovare all’indirizzo bonustrasporti.lavoro.gov.it ed accedere con le credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o CIE (Carta di Identità Elettronica). Il bonus è nominativo e non cedibile e può essere usato per le tariffe standard degli abbonamenti ai trasporti pubblici.

Come usare il Bonus Trasporti – www.solofinanza.it (fonte: freepik)

Nonostante non sia necessario presentare l’ISEE familiare, per richiedere l’agevolazione sarà richiesta un’autocertificazione nel quale si attesti di percepire un reddito inferiore a 20mila euro annui. In questo modo ogni persona maggiorenne potrà richiedere un unico voucher al mese da presentare al gestore del servizio di trasporto scelto al momento dell’acquisto dell’abbonamento.

Secondo le statistiche di Assoutenti sono oltre 5,4 milioni gli italiani che ogni giorno utilizzano i mezzi pubblici per recarsi al lavoro, a scuola, all’università o semplicemente per riuscire a svolgere le commissioni quotidiane, per questo il Governo ha più volte dichiarato di essere felice che un sostegno simile possa essere un grande aiuto per le famiglia più in difficoltà.