News

Canone Rai fuori dalla bolletta, ma a qualcuno non piace: chi la spunterà? | Enigma 2024

solofinanza.it

Da diversi anni si attende una decisione in merito alla questione di eliminare il Canone Rai dalla bolletta. I sindacati però non sembrano essere d’accordo

Il Canone Rai in qualche modo torna sempre a far discutere. Stavolta però non solo gli utenti a lamentarsi, bensì anche i sindacati. Con la sempre più probabile esclusione della tassa dalla bolletta elettrica infatti rischiano di innalzarsi un vero e proprio polverone senza precedenti.

In qualche modo bisognerà trovare una soluzione anche perché l’Europa da anni attende risposte in tal senso. La Commissione Ue già due anni fa ha esortato l’Italia ad eliminare il Canone dalla bolletta in quanto “onere improprio” visto che obbliga i fornitori di energia a riscuotere dei proventi non legati al proprio settore di mercato e i consumatori a pagare un servizio non attinente con la fornitura elettrica.

Canone Rai, fuori dalla bolletta tra scenari futuri e proteste dei sindacati

I sindacati però in audizione alla Camera hanno lanciato l’allarme, accusando il Governo di voler privare la Rai della certezza delle entrate garantite dal Canone inserito in bolletta. Il metodo era stato introdotto dall’Esecutivo Renzi nel 2016 per far sì che gli italiani non evadessero più l’odiata tassa.

Al momento tutto tace, ma il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha annunciato chiaramente che la strada sarà quella di eliminarlo dalla bolletta e che dal prossimo anno bisognerà trovare un nuovo strumento per consentire alla Rai di avere le sue entrate. Tra i rumors che circolano sotto questo punto di vista c’è quello del ritorno ai vecchi bollettini di pagamento che arrivano a casa tramite posta.

L’alternativa è quella di collegare la tassa della tv alla proprietà dell’immobile. Un modello che da anni viene utilizzato in Germania, dove ogni abitazione paga il Rundfunkgebuhr a prescindere dal fatto che si possegga o meno una televisione. Un’altra alternativa potrebbe essere quella di inserire il Canone Rai nella dichiarazione dei redditi.

solofinanza.it

Non è da escludere la possibile cancellazione, così come richiesto dalla Lega che ha presentato una proposta di legge in merito. L’obiettivo è quello di allinearsi agli altri paesi europei (come ad esempio la Spagna) dove la televisione pubblica si mantiene con la pubblicità e senza gravare su altre spese sostenute dai cittadini.

Quest’ultima soluzione però secondo il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri potrebbe essere deleteria per la Rai che potrebbe faticare e non poco senza i proventi del Canone. Insomma un tema spinoso che va trattato con cura onde evitare decisioni drastiche.