lifestyle

Differenza d’età in amore: fino a quale margine è accettabile? C’è la risposta degli esperti

solofinanza.it

La differenza d’età influisce sulla buona riuscita della relazione? Vediamo fino a che punto è vero e in che  modo può essere eventualmente un problema

Al giorno d’oggi sono sempre più numerose le coppie che hanno una differenza d’età piuttosto marcata e non sempre vengono viste di buon occhio. A prescindere da ciò al passo coi tempi sono molte le persone che vedono la relazione non più nei parametri classici e che in questo modo hanno trovato la loro dimensione ideale.

A studiare le abitudini degli individui nelle loro relazioni ci hanno pensato alcuni esperti di psicologia, che hanno riscontrato alcune chiare tendenze in merito. Vediamo cosa è emerso da questo lavoro decisamente curioso e che la dice sul cambiamento sociale in atto per quanto concerne i legami sentimentali.

Differenza d’età: quali sono i partner più attraenti da un punto di vista anagrafico

Solitamente gli uomini preferiscono le donne in età riproduttiva così come testimoniato da un articolo del 2012 degli psicologi evoluzionisti Sascha Schwarz e Manfred Hassebracuck pubblicato su Human Nature. Al tempo stesso le donne investano molto della loro esistenza nella prole e cercano partner disposti ad assecondare questo loro desiderio.

Per questo generalmente gli uomini sono sempre un po’ più anziani rispetto alle donne in modo che quest’ultime siano più adatte alla riproduzione. I maschi dal canto loro essendo in un’età più matura possono vantare maggiori risorse economiche da investire nella famiglia e nei figli.

In media quindi l’uomo cerca relazioni con donne più giovani ricomprese in un range da 10 a 4,5 anni in meno. Le donne invece spaziano di più e vanno da partner fino a 8 anni più vecchi per arrivare anche a quelli di 5 anni più giovani. Lasciando perdere i numeri ciò che realmente conta è la felicità che sono in grado di dare questi rapporti con marcate differenze d’età.

solofinanza.it

Uno studio pubblicato sul Journal of Population Economics ha rilevato che sia gli uomini che le donne sono più felici con dei coniugi più giovani rispetto a quelli più anziani. La ricerca però sottolinea anche che la soddisfazione coniugale diminuisce con la durata del matrimonio per le coppie con età differente, mentre per quelle con età più o meno simile subiscono di meno questo calo del desiderio. Un particolare che va ad azzerare anche i livelli iniziali di soddisfazione più elevata esternati dagli uomini sposati con donne più giovani e da donne più in avanti con l’età rispetto ai mariti.