Potresti avere un patrimonio in un cassetto, controlla le monete da 10 lire: ecco quali valgono tanto

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Le collezionisti sono sempre alla ricerca di monete particolari da acquistare controlla subito se hai queste 10 lire valgono tanto

Le vecchie monetine spesso hanno un grande valore, molto più di quello originale ma sono se sono in perfette condizioni di mantenimento. Inoltre devono essere state coniate in un particolare anno per essere rivendute a cifre molto alte. Ma non è tutto qui, ci sono anche monete che hanno dettagli particolari che le rendono preziose per i collezionisti.

Infatti l’anno di coniazione dei soldi non è l’unica caratteristica che fa acquisire loro un valore spesso molto alto. Ci possono essere difetti di coniatura come una stampa errata che rende unica una moneta, ad esempio. Ma anche i soldi che raffigurano personaggi o ricordano eventi singolari hanno valore, specialmente se sono state coniate in un numero limitato.

Monete da collezione, queste da 10 lire hanno sono un tesoretto

La numismatica appassiona molti collezionisti che amano acquistare e conservare monete antiche o particolari. Molte di queste hanno un valore inestimabile e spesso sono in possesso di persone che non lo sanno. Ad esempio le 10 lire in oro, una monetina che vale ben poco se si pensa al suo taglio originale ma che potrebbe essere un vero e proprio tesoro se ha le giuste caratteristiche, ecco quali sono le più rare e ricercate.

Ci sono in circolo monetine da 10 lire che hanno un valore di 1.000 euro e possono anche superare questa cifra in alcuni casi. Se ne hai conservato alcune monete è il momento di tirarle fuori e controllare la data di conio e altri particolari per comprenderne il valore reale. Infatti il primo dettaglio da verificare è l’anno stampato in rilievo sulla moneta, se riporta scritto uno di queste annate sei fortunato: 1850, 1855, 1860.

I collezionisti potrebbero pagare molto bene queste monete da 10 lire se riportano il volto di profilo di Vittorio Emanuele II oltre al nome stampato e la firma di Ferraris o l’iniziale puntata. Si tratta di una moneta di oro quindi di un certo pregio ma il suo valore è più storico che dato dal metallo in cui è stata realizzata, tale moneta viene anche denominata “decalire a collo lungo”.

Da non sottovalutare la moneta da 10 lire sempre dello stesso tipo delle precedenti ma coniata nel 1857. Se possiedi questa rarità significa che hai in mano un oggetto da 9.000 euro se è stata conservata bene ed è in buono stato. Se invece è perfetta, come nuova, il suo valore sale mentre se è in cattivo stato di conservazione scende ma deve essere stabilito caso per caso. Ma non è solo l’anno di coniazione a rendere prezioso il denaro antico. Infatti ci sono dei dettagli che possono influire notevolmente aumentando o diminuendo il pregio dei soldi.

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Gli appassionati di numismatica, al momento, sono alla ricerca di monete da 10 lire di Vittorio Emanuele II che riporta la firma dell’incisore. Solitamente viene individuata sotto il profilo del re e può essere scritta per intero oppure indicata solo con l’iniziale puntata. Ci sono poi alcune caratteristiche che rendono ancora più rare le monete donandogli maggiore valore. Tra questi si possono osservare la diversa disposizione degli elementi presenti, come le dentellature oppure le stelle. Ma anche il basso numero di monete coniate le rendono pregiate in quanto ne esistono pochi esemplari di un preciso anno. E tu? Hai una di queste monete rare?