Gli smartphone sono sempre più onnipresenti: i posti e i frangenti più strani in cui vengono usati

Una recente ed interessante indagine ha portato alla luce diversi aspetti inerenti riguardo l’uso degli smartphone. Andiamo a scoprirli insieme 

Trovare una persona che non abbia uno smartphone al giorno d’oggi è praticamente impossibile. Anche tra le vecchie generazioni questi strumenti sono sempre più diffusi. Una vera e propria dipendenza che per certi versi è veramente dannosa e sta portando le persone ad estraniarsi sempre di più e a dare sempre meno confidenza al prossimo.

Di fatto da quando ci alziamo la mattina fino a quando ci mettiamo al letto la sera abbiamo tra le mani il cellulare. Una testimonianza tangibile in tal senso è data da un recente indagine condotta da Soltiaired su 1.110 adulti, che ha fatto emergere delle dinamiche a dir poco sorprendenti inerenti l’uso degli smartphone.

I frangenti più assurdi in cui le persone utilizzano gli smartphone

Di fatto la ricerca ha evidenziato che non esistono quasi più situazioni in cui le persone non si affidano a questo genere di dispositivi. Il 99% degli intervistati ad esempio ha dichiarato di utilizzare il proprio telefono mentre guarda la Tv e il 78% durante la partecipazione ad un concerto.

Questi però sono contesti dove tutto sommato ci può stare. Decisamente più pericoloso è l’utilizzo dello smartphone mentre si cammina per strada (si rischia si sbattere accidentalmente in un palo o in albero o anche di inciampare). Circa l’88% del campione selezionato ha raccontato di lasciarsi andare a questo comportamento.

Il 73% lo fa mentre porta a spasso il cane mentre il 42% lo fa mentre attraversa la strada. Piuttosto diffuso al giorno d’oggi è anche andare in bici o sui pattini mentre si guardano le notifiche sul proprio telefono. Queste distrazioni però possono costare caro e portare a spiacevoli incidenti, cadute e collisioni.

Passando ai momenti più sacrali il 60% ha ammesso di aver usato il proprio telefono durante cerimonie religiose tra cui matrimoni (50%) e addirittura durante i funerali e le veglie (30%). Come già anticipato, un’altra grave sfaccettatura di questa convivenza simbiotica con lo smartphone è la mancanza di interazione con il prossimo.

L’86% dei partecipanti senza troppe remore ha affermato di avvalersi dei propri dispositivi per evitare le conversazioni faccia a faccia, in particolar modo durante le feste familiari. Merita una menzione particolare anche l’uso del telefono in bagno, che riguarda il 90% delle persone che si sono sottoposte alle domande inerenti la ricerca. Un dato che dovrebbe far riflettere e non poco sull’evoluzione della società contemporanea.