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Coperte elettriche: è boom di richieste, ma sono davvero sicure?

quanto sono sicure?
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 Le bollette sono schizzate alle stelle e ora si cercano modi alternativi per risparmiare. Vediamo quali sono le valide alternative.

Spuntano le coperte elettriche, un prodotto che può tenerci al caldo quando andiamo a letto evitando di accendere troppo i riscaldamenti. Ma sono davvero così sicure?

Le coperte elettriche tengono al caldo, ma sono davvero così sicure?

I prodotti in questione arrivano dalla Cina e non sempre sono sinonimo di qualità, anzi spesso vengono considerati delle copie, delle produzioni tarocche di originali ben più costosi. Del resto, gli standard qualitativi cinesi non sono sempre alti come nel nostro continente. Sarà lo stesso anche per le coperte elettriche? C’è chi non ne sta facendo un grande problema, infatti le vendite ci parlano di un vero e proprio boom. Ma possiamo fidarci? E poi fanno davvero risparmiare? Scopriamolo.

Sono praticamente quintuplicati gli export in Europa di coperte elettriche provenienti dalla Cina. E come dare torto agli europei. Il caro bollette si è fatto ingestibile e l’inverno avanza. Le famiglie hanno quindi scelto una strada alternativa e pare che questo sistema funzioni davvero.

Stop al riscaldamento tradizionale: con questi dispositivi è possibile riscaldare l’ambiente collegandoli alla presa elettrica. Il calore non si propaga soltanto sul letto o sul divano, ma anche per il resto della stanza, quindi risulta essere una soluzione davvero efficace e una valida alternativa al gas ormai troppo costoso. Mentre Il costo delle coperte elettriche è di circa 30 euro.

A questo va naturalmente aggiunto quello dell’energia elettrica. Il consumo medio delle termocoperte è di circa 50-60 W per letti singoli e di 110-120 W per letti matrimoniali. Il modo migliore di utilizzarle è probabilmente quello di tenerle accese per un paio di ore prima di andare a dormire. In questo caso, le stime ci dicono che nell’ambiente c’è un aumento di temperatura pari a un grado. Non il massimo, ma se consideriamo che si tratta della stanza da letto, questa termocoperta e più che sufficiente.

Termocoperte, il risparmio c’è, ma la sicurezza?

In 2 ore il consumo di una coperta elettrica matrimoniale è di circa 0,24 kWh. Con l’attuale prezzo medio dell’energia elettrica, che è di 0,22 €/kWh, il costo totale per ogni notte sarà di soli 5 centesimi. Si tratta quindi di un risparmio davvero consistente se pensiamo che invece riscaldare la nostra stanza da letto prima di andare a dormire ci costa molto di più.

C’è chi comunque sceglie di tenerla accesa tutta la notte, così da alzare ulteriormente la temperatura di tutta la stanza. Tenendola accesa per 8 ore quindi il costo sarebbe di circa 20 centesimi a notte.

Ma quali sono invece i rischi di questo prodotto cinese? Quando si parla di dispositivi elettronici, c’è sempre un certo scetticismo nel tenerli a stretto contatto con il nostro corpo. In questo caso però molti si preoccupano di eventuali sovraccarichi di corrente, cosa che può portare magari a incendi. Possiamo dire che nello specifico questo rischio sembra essere praticamente inesistente in questo caso. Non ci sono, infatti, eventi in cui si è verificato un fenomeno del genere.

È buona precauzione però evitare che bambini, anziani e disabili ne facciano uso, soprattutto da soli. Questo perché tali soggetti potrebbero avere difficoltà a gestire un improvviso malfunzionamento della termocoperta. Inoltre, è consigliabile accendere il dispositivo qualche ora prima di utilizzarlo, per poi spegnerlo quando lo abbiamo addosso durante il sonno. Vi invitiamo anche a controllare che siano presenti tutti i marchi e sigilli previsti dall’UE e a non essere troppo stretti sul prezzo, al fine di avere un prodotto sicuro e di buona qualità.