Home » Nuovo medicinale per la depressione: è una rivoluzione, sorridono in tanti

Nuovo medicinale per la depressione: è una rivoluzione, sorridono in tanti

antidepressivo
Farmaco per la depressione – solofinanza.it
La depressione è una patologia psichiatrica che si sta diffondendo moltissimo negli ultimi anni, a causa dell’instabilità economica e degli eventi recenti che hanno coinvolto il mondo intero. Secondo le ricerche però il tutto si può risolvere con un semplice farmaco.

Dalle analisi risulta che le condizioni di salute delle persone, specialmente quelle che soffrono delle forme più gravi di depressione, migliorano dopo appena qualche assunzione, riuscendo a migliorare il proprio umore in brevissimo tempo.

Depressione: una malattia invisibile

La depressione è da sempre una malattia altamente sottovalutata e poco conosciuta che però può portare a danni gravissimi in quanto può interessare le persone di tutte le età, compresi i bambini, e può causare diversi disturbi.

Tra i sintomi si possono trovare:

  • persistente tristezza
  • frustrazione
  • diminuzione dell’interesse e del piacere rispetto a qualsiasi tipo di attività o hobby
  • scarsa autostima
  • difficoltà di concentrazione
  • mancanza di appetito
  • insonnia
  • astenia
  • stati d’ansia
  • pensieri suicidi o autolesionisti

La difficoltà riscontrata nel curare questa malattia riguarda la quasi impossibilità nel dimostrare i sintomi, in quanto, a differenza di una gamba rotta o di un’infezione, la diagnosi ha bisogno di molto tempo ed attenzione.

La depressione viene attualmente curata con farmaci diversi in base alla gravità, all’età e allo stato di salute del paziente e prevede una terapia che associa un trattamento farmacologico ad uno psicoterapico. I medicinali impiegati nella cura di questa condizione fanno parte dei farmaci antidepressivi che possono andare a trattare anche i il disturbo bipolare.

antidepressivo
Depressione – pixabay

Il medicinale rivoluzionario

Il farmaco in questione è composto da una molecola derivata dalla ketamina, chiamata Esketamina, che è stata approvata dall’AIFA in primavera. I primi sintomi migliorano già nell’arco delle prime 24 ore da una singola dose e si ottiene la completa remissione della malattia in quasi la metà dei pazienti. Questo è quanto dichiarato da Massimo di Giannantonio, co-presidente SIP insieme ad Enrico Zanalda e  co-autore dello studio.

Secondo gli esperti il farmaco contenente l’Esketamina può risolvere tutti quei casi di malati che non rispondono alle cure attualmente in uso e che hanno anche tentato il suicidio, anticipando gli effetti benefici anche di diverse settimane. Il farmaco tuttavia non è libero a livello commerciale, in quanto si tratta di un farmaco di fascia H destinato all’uso ospedaliero, quindi potrà essere impiegato solo sotto stretto controllo medico e solo alle persone che sono a rischio suicidio e che non sono riusciti ad ottenere risultati con le medicine già disponibili.