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400 euro in più sulla pensione entro fine anno: chi può sorridere

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Arrivare alla fine del mese sta diventando sempre più difficile per tante famiglie e pensionati a causa dell’aumento dei prezzi degli ultimi mesi.

Ma nel mese di dicembre a tanti pensionati l’INPS paga 400 euro in più sul cedolino di pensione grazie alla cosiddetta quattordicesima. Leggiamo i dettagli.

Entro fine anno previsti 400 euro in più per i pensionati

Si tratta di una somma aggiuntiva alla pensione corrisposta dall’INPS a luglio o a dicembre di ogni anno. Possono ottenerla i pensionati con almeno 64 anni, un reddito fino a 1,5 volte il trattamento minimo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti fino al 2016. Nonché fino a 2 volte il trattamento minimo annuo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti fino al 2017.

Nel mese di luglio l’INPS ha provveduto d’ufficio ad erogare la somma aggiuntiva ovvero la quattordicesima. Ovvero per la Gestione privata ed ex Enpals l’INPS l’ha corrisposta ai pensionati che al 31 luglio avevano un’età pari o maggiore a 64 anni. Mentre per la Gestione Pubblica l’INPS l’ha erogata a coloro che al 30 giugno avevano un’età pari o superiore a 64 anni.

Pertanto troveranno un cedolino un po’ più ricco i pensionati che hanno raggiunto i 64 anni nelle seguenti date:

  • 1° luglio 2022 per le pensioni della Gestione pubblica
  • 1° agosto 2022 per le pensioni della Gestione privata ed ex Enpals

Nonché per coloro che diventano titolari di pensione nel corso del 2022. La Quattordicesima tuttavia non spetta a tutti i pensionati. Per ottenerla infatti è necessario rispettare determinati limiti reddituali, in particolare per il 2022 è di euro 13.633,11. Pertanto i pensionati potranno ricevere un importo da 336 a 665 euro a seconda del reddito e dei contributi.

Quali sono gli importi precisi che arriveranno ai pensionati? La lista

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L’INPS con il messaggio n. 2592/2022 ha pubblicato anche le tabelle con i relativi importi. Pertanto per coloro che hanno un reddito fino a 10.224,83 e 15 anni di contributi l’importo sarà di 437 euro. Mentre per i lavoratori con 25 anni contributivi l’importo sarà di 655 euro.

Per i pensionati con un reddito superiore, ovvero da 10.325,83 a 13.633,10 euro fino a 15 anni contributivi, l’importo sarà di 336 euro. Mentre dai 15 ai 25 anni di contributi il cedolino aumenterà di 420 euro e con oltre 25 anni contributivi l’importo sarà di 504 euro. Il pagamento sarà effettuato d’ufficio e l’INPS solo successivamente verificherà la sua effettiva spettanza.

Insomma, sembra esserci una boccata d’aria almeno per alcuni pensionati, che messi alle strette, molto spesso sono costretti a trovare metodi alternativi per tirare avanti senza problemi. Bisognerà solo attendere i prossimi mesi,