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Pos obbligatorio? Non più, o quasi…

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Pagamento con post – freepik
Qualche mese fa è stato stabilito l’obbligo di accettare i pagamenti con il Pos, ogni commerciante ha dovuto infatti adeguarsi alle norme senza poter più pretendere un pagamento in contanti. Alcune attività tuttavia sembrerebbero esonerate.

Importanti novità sono in arrivo per i gestori di alcuni locali, che da ora non potranno più essere obbligati ad accettare pagamenti con le carte di credito o debito e non potranno essere multati, la comunicazione arriva direttamente dal T2000 di Catania.

Dove il Pos non sarà più obbligatorio

Sin dal momento in cui al Governo si discuteva dell’obbligatorietà del Pos per i commercianti, i tabaccai si erano già riuniti per chiedere l’esonero dato che le tabaccherie sono già a tutti gli effetti delle concessionarie di Stato e quindi sarebbe inutile seguire delle norme che vanno a contrastare l’evasione fiscale.

L’obbligo, scattato per tutti il 1° Luglio 2022, impone di accettare pagamenti con carte anche senza una soglia minima. I trasgressori che si oppongono apertamente ai pagamenti elettronici, o che tentano di creare delle scuse al fine di ricevere i contanti, vanno incontro a multe di 30 euro + il 4% del valore della transazione a carico degli esercenti o professionisti.

Assotabaccai aveva già emesso una dichiarazione proprio su questo argomento, spiegando che: “Ben venga il contrasto all’economia sommersa attraverso l’incentivo della moneta elettronica, ma non bisogna dimenticare che i gestori di tabaccherie/ricevitorie sono operatori economici per conto dello Stato”.

Infine, Assotabaccai conclude dicendo: “La sanzione è una procedura incongrua in questo caso e ne farebbe decadere, di fatto, l’obbligo per chi acquista prodotti sottoposti a regime di monopolio o in concessione, come tabacchi, valori bollati, ricariche telefoniche, giochi ed altri servizi”.

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Esonero pagamenti digitali – pixabay

La decisione

La comunicazione dell’effettivo esonero per queste attività è arrivata al T2000, il Salone dei Prodotti e dei Servizi per la Tabaccheria, in tour a Catania, dopo un’istruttoria fatta da Marcello Minenna, direttore dell’agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

La decisione presa esonera l’obbligo dei pagamenti tramite carte tutto ciò che riguarda tabacchi, valori bollati e giochi che, come detto nella comunicazione di Assotabaccai fanno già parte delle merci vendute da parte dello Stato tramite intermediari.

In attesa di una comunicazione ufficiale, il presidente della Fit, Federazione Italiana Tabaccai, ha dichiarato: “Siamo molto soddisfatti. Questa è un’istanza che portiamo avanti senza risparmio di energie da molto tempo. La bassa marginalità di questi prodotti e servizi infatti mal si concilia con i costi delle transazioni della moneta elettronica”.