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Pannelli solari in un mese: l’Unione Europea abbrevia i tempi per le autorizzazioni

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L’Unione Europea approva il regolamento che velocizza il rilascio delle autorizzazioni per l’installazione impianti a energia rinnovabile.

Dal comunicato del consiglio UE del 24 novembre si apprende che l’autorizzazione per sviluppare progetti di notevoli dimensioni dovrà essere rilasciata in massimo tre mesi, e il fotovoltaico per le case potrà essere installato anche col silenzio assenso dell’amministrazione trascorso un mese dalla richiesta. Ma non finisce qui.

 

Le nuove regole determinano un limite temporale breve, entro il quale le amministrazioni devono rilasciare l’autorizzazione per l’installazione di pannelli solari e fotovoltaici, o la loro revisione e ampliamento.

Nel provvedimento sono comprese anche le autorizzazioni che riguardano il potenziamento degli impianti preesistenti, nonché l’installazione di pompe di calore.

Le norme approvate dai ministri per l’energia dell’UE sono delle regole temporanee, che valgono 18 mesi con possibilità di proroga.

Velocizzare le autorizzazioni per l’energia solare: il provvedimento in dettaglio

Per le autorizzazioni non ci vorranno più di tre mesi. Se ci sono degli impianti esistenti, qualora ricorrano determinate condizioni, non ci sarà il bisogno di fare una valutazione specifica dell’impatto ambientale.
Se si installano impianti con capacità massima di 50 kW, si potrà beneficiare di un tacito accordo trascorsi trenta giorni dalla richiesta di autorizzazione.
L’unica condizione perché il silenzio assenso dell’amministrazione possa valere è che non sussista alcun problema per l’affidabilità, la sicurezza e la stabilità.

Per quel che concerne la revisione della potenza, le autorizzazioni potranno essere accordate in massimo sei mesi.
Nel limite di tempo appena indicato bisogna far rientrare anche tutte le valutazioni ambientali del caso concreto.

Inoltre, se l’aumento di potenza previsto nel piano di revisione dell’impianto arriva fino al 15%, sarà possibile connettere alla rete entro i tre mesi.

Installazione di pompe di calore

Per l’installazione di pompe di calore il tempo limite varia, e può essere sufficiente anche solo una notifica per procedere all’installazione dell’impianto.
In particolare, se le pompe di calore hanno una capacità massima di 50 MW, il termine per l’autorizzazione sarà di un solo mese, e per le pompe di calore geotermiche arriverà a un massimo di tre mesi.

Considerando i limiti connessi alla tutela del paesaggio, gli stati membri dell’Unione possono escludere che alcune zone vengano dotate di impianti per l’energia rinnovabile. La stessa cosa avviene per interessi legati alla sicurezza o alla difesa nazionale.

Presupposto per l’applicazione del regolamento è l’interesse pubblico prevalente

Secondo il consiglio UE, la procedura semplificata di approvazione per i progetti che coinvolgono le energie rinnovabili, deriva da un interesse pubblico prevalente.

È per questo che la pianificazione, la realizzazione e la messa in funzione degli impianti di energia rinnovabile potranno godere di autorizzazioni rilasciate in tempi abbreviati.

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Inoltre, agli Stati membri sarà permesso di applicare il provvedimento di abbreviazione dei termini anche alle richieste di autorizzazione pendenti.

Questo regolamento varrà per 18 mesi, al termine dei quali la commissione europea deciderà se effettuare una proroga.