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Pioggia di sospensioni per bonus e prestazioni sociali agevolate, ecco chi rischia

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C’è un documento che milioni di italiani devono necessariamente presentare a breve, per non incappare in una spiacevole sospensione di bonus e prestazioni sociali agevolate. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.

La fine dell’anno porta con sé alcune scadenze piuttosto importanti per milioni di famiglie italiane. Una tra queste, è la scadenza della certificazione ISEE.

Come già molti sanno, il modello ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) è un documento di fondamentale importanza, alla luce del riconoscimento di bonus e prestazioni sociali agevolate. In mancanza del quale, molti possono addirittura essere sospesi.

Di norma, la certificazione ha una validità annuale, pertanto, i cittadini interessati sono tenuti a rinnovarla di anno in anno. Vediamo come procedere e quali documenti è necessario presentare ai fini del rinnovo.

Rinnovo della certificazione Isee: come procedere

L’ISEE è una sorta di carta di identità di ogni nucleo familiare, utile a misurarne il livello economico complessivo. Questo documento risulta fondamentale per il riconoscimento di bonus e prestazioni sociali agevolate. È importante, ad esempio, per il riconoscimento dell’assegno unico universale, per il riconoscimento del diritto al bonus bollette, per riconfermare il reddito o la pensione di cittadinanza e tanto altro.

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Come abbiamo accennato, la certificazione ha validità annuale, per cui, dopo il 31 dicembre, milioni di italiani per scongiurare il rischio di una sospensione di bonus e prestazioni sociali agevolate, dovranno provvedere a rinnovare la documentazione. Per il ricalcolo dell’ISEE, i cittadini hanno a disposizione diverse opzioni di scelta. Possono scegliere di rivolgersi fisicamente agli sportelli dei centri di assistenza fiscale (CAF) di tutto il territorio nazionale. Possono rivolgersi al proprio commercialista di fiducia, oppure, possono scegliere di procedere in maniera totalmente autonoma direttamente sul sito ufficiale dell’Istituto per la Previdenza Sociale.

Per ottenere una nuova certificazione ISEE, oltre alla compilazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), è necessario presentare alcuni  importanti documenti. Innanzitutto, è necessario presentare il documento di identità del titolare della domanda, contestualmente, ai codici fiscali di tutti i componenti del nucleo familiare. In più, occorre presentare la dichiarazione dei redditi riferita all’anno precedente e tutti i documenti attestanti il patrimonio mobiliare e immobiliare. Dunque, conti, saldi e giacenze medie annue riferite ai depositi bancari e postali, targhe o estremi di registrazione di autoveicoli e motoveicoli. Oltre che certificati catastali di immobili, eventualmente posseduti, oppure, copia del contratto di locazione, qualora si viva in fitto. A questo punto sarà possibile ottenere la nuova certificazione ISEE.