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Bancomat, attenzione a quello che fai altrimenti si smagnetizza in un attimo: come evitarlo

carta bancomat
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Il bancomat è un importante strumento, ma c’è bisogno di prestare attenzione ad alcuni particolari per evitare che si smagnetizzi e non possa essere più utilizzato.

La carta di debito è arrivata in Italia nel 1983 e, negli anni, è diventato uno strumento indispensabile nella quotidianità di ogni persona. Basti pensare che, attualmente, circolano in Italia 37 milioni di carte Bancomat e PagoBancomat, si registrano circa 842 milioni di prelievi e un 1,4 miliardi di euro di pagamenti nei vari esercizi ogni anno.

E i dati sono in costante aumento, del resto, si tratta di un comodo strumento che permette di fare acquisti senza la necessità di utilizzare il denaro contante, in più, consente di controllare in tempo reale le spese, contribuendo con efficacia a rispettare il budget mensile della famiglia.

Tuttavia, i bancomat presentano l’incoveniente che, essendo digitali, possono smagnetizzarsi con estrema facilità. Essi infatti, sono realizzati in plastica su cui sono presenti una banda magnetica sul retro ed un chip elettronico che contengono tutti i dati relativi al titolare (nome e numero di conto). Qualora, dovessero essere compromessi non sarebbe più possibile effettuare operazioni.

Perché una carta Bancomat si smagnetizza e come evitarlo

Trovarsi una carta smagnetizzata può essere una vera scocciatura. Significherebbe non poterla utilizzare né per prelevare, né per pagare nei negozi. Ma perché un bancomat può smagnetizzarsi? Ebbene, esistono diversi fattori che potrebbero causare la smagnetizzazione di una carta Bancomat. Ad esempio, il contatto ravvicinato con televisioni, chiavi, cellulari e calamite, può cancellare le informazioni codificate sulla banda magnetica. Anche avvicinare troppo la carta ai sensori delle casse nei negozi, può dare vita alla smagnetizzazione di un bancomat e crearci non pochi disagi. Allora, cosa fare per evitare che una carta bancomat si smagnetizzi?

Fortunatamente, esistono dei piccoli accorgimenti per evitare che le carte bancomat si smagnetizzino. Innanzitutto, è consigliato conservare le carte in diversi compartimenti del portafoglio, avendo cura di proteggerle dai segni del tempo con un portatessere in pelle o in plastica. Un’altra buona abitudine per mantenere “in salute” il nostro bancomat, potrebbe essere passare un panno, come ad esempio quello che si utilizzare per gli occhiali, sulla banda magnetica per tenerla pulita da eventuali sporcizie o dai segni dell’usura.

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Ad ogni modo, in caso di malfunzionamento o rottura della carta, la prima cosa da fare è contattare l’istituto di credito di cui si è cliente e chiedere una nuova carta in sostituzione. Ma ricorda, può essere un’operazione che richiede del tempo oltre che diverse scocciature per cui, meglio correre per tempo ai ripari!