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Telecomando, non sarà più come prima: la nuova tecnologia Powerfoyle

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L’innovativo telecomando non funziona a pile, ma con un’energia che prima d’ora non si pensava nemmeno avere proprio in casa.

L’idea nasce dal genio di un italiano che vive all’estero, e permetterà di produrre dei telecomandi che non avranno bisogno di pile.

Scopriamo di più sull’innovativo sistema che sfrutta i raggi solari degli interni, o indoor, e vediamo anche quali altri prodotti tecnologici iniziano a ripudiare le ricarica via cavo, preferendo i raggi solari che, come si sa, esistono per tutti.

Il nuovo telecomando Powerfoyle: come funziona

Il nuovo telecomando ad energia solare nasce grazie a un’idea di Giovanni Fili, lo Svedese, italiano di nascita, che ha fondato in Svezia l’azienda Exager.

L’azienda produce la Powerfoyle, una pellicola fotovoltaica in grado di immagazzinare la (poca) luce solare che filtra negli interni, in maniera tale da alimentare egregiamente un telecomando a infrarossi.

L’energia elettrica che il dispositivo consuma è infatti minima, di conseguenza basteranno pochi raggi di luce per “riempire” un condensatore di energia elettrica.

La pellicola fotovoltaica Powerfoyle si attiva subito, al minimo raggio di luce naturale, e un piccolo, ma potente, supercondensatore rende superfluo persino l’uso di una o più batterie ricaricabili.

Una soluzione intelligente ed economica, che porterà anche alla diminuzione dell’inquinamento prodotto dalle ministilo che smaltiamo ogni giorno.

Si pensi, infatti, a quante pile servono per alimentare i telecomandi di tutto il mondo, e al loro elevato potenziale inquinante, in sede di smaltimento.

Nella produzione del telecomando mediante tecnologia Powerfoyle, si è impegnata la ditta Oheung electronics, che di recente ha già presentato il telecomando di nuova generazione.

Non solo telecomandi: le cuffie Powerfoyle

La novità legata all’utilizzo del Powerfoyle, però, non è assoluta, in quanto questa tecnologia è già stata utilizzata per alimentare delle cuffie.

La ditta svedese ha infatti prodotto anche le cuffie wireless “Urbanista Los Angeles”, che si conoscono già dal 2021, e si sono dimostrate del tutto rivoluzionarie.

Queste cuffie sono state presentate nella primavera del 2021, e la dotazione di pellicola Powerfoyle, unita a delle batterie ricaricabili, permette di usare pochissimo la ricarica ordinaria tramite cavo.

Questi dispositivi, che un tempo potevano essere considerati soltanto fantascientifici, fanno dunque ben sperare nel prossimo futuro, quando cercare delle fonti alternative e meno inquinanti sarà imprescindibile, come d’altronde lo è già adesso.

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Per questo motivo, non ha senso aspettare, e si spera che le grandi ditte investano subito in prodotti ecosostenibili come il telecomando e le cuffie Powerfoyle.