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Come riconoscere monete e banconote false: la guida definitiva per non rischiare

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Il fenomeno della falsificazione del denaro è meno presente di un tempo, ma ancora molto diffuso in tutta Italia.

Per riconoscere le monete e le banconote false, ci sono diversi metodi precisi, che il governo ha diffuso di recente in una guida breve, chiara e alla portata di tutti.

In questo articolo riassumeremo tutti i metodi principali su come riconoscere una moneta o una banconota falsa, così da essere subito in grado di capire se abbiamo tra le mani del denaro falso.

Come capire se una moneta è falsa

Partendo dai metodi per riconoscere le monete false, i test da fare per verificare i propri sospetti sono essenzialmente due. Il primo metodo è quello del magnetismo, e vale con le monete da 1 e 2 euro. Per verificarne l’autenticità, bisogna verificare che il magnete attragga la loro parte centrale, che è leggermente magnetica. Se la moneta si stacca facilmente dalla calamita allora è molto probabile che sia autentica, se invece rimane incollata è possibile che si tratti di un falso.

L’anello esterno non è magnetico, perciò la calamita non deve esserne attratta. Se ciò accade, si tratta sicuramente di un falso. La seconda prova da fare sulle monete, per verificare la loro autenticità, riguarda la loro osservazione diretta mediante lente d’ingrandimento. Se dall’osservazione risulta che l’immagine su entrambi i lati è netta, si tratta di una moneta autentica. Se invece l’immagine su entrambi i lati, o su uno dei due, presenta qualche difetto, è molto probabile che sia un falso.

Riconoscere una banconota falsa

Le banconote che vengono falsificate più di frequente sono quelle da 20 e 50 euro. Per verificare la loro autenticità, bisogna fare tre operazioni distinte, che consistono nel muoverle, guardarle e toccarle. Muovere le banconote permetterà di verificare che il numero di colore verde smeraldo in basso a sinistra, cambia colore. Esso passa dal verde al blu, e allo stesso tempo produce un gioco di luce, come se l’intensità della sua illuminazione si spostasse dal basso verso l’alto, e viceversa.

Guardando una banconota controluce, si vede la filigrana e il filo di sicurezza. Se poi si sta parlando di banconote da 20 e 50 euro della serie Europa, in controluce vedremo anche una finestra. Questa finestrella, che si trova nella parte superiore della striscia argentata, contiene l’immagine dell’Europa. Essa è traslucida, e ci si può guardare dentro.

L’ultima operazione consiste nel sentirla al tatto. Toccandola si possono percepire una consistenza e una sonorità del tutto particolari, propri soltanto del denaro vero. Inoltre, nella parte superiore centrale della banconota, c’è un disegnino stampato in rilievo, composto da alcune linee trasversali perfettamente percepibili dai nostri polpastrelli. Se è presente questo rilievo, si tratta sicuramente di una banconota vera, altrimenti è un falso.

Banconote o monete false: a chi rivolgersi

monete false
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Nel caso si sospetti che la moneta o la banconota siano dei falsi, bisogna rivolgersi agli sportelli postali o a quelli bancari. Se nella propria città sono presenti, è possibile rivolgersi anche agli uffici della banca d’Italia, in ogni caso dappertutto la procedura è identica. Una volta verificato il proprio sospetto, il personale preposto ritirerà la moneta e rilascerà un verbale. Se verrà accertata la falsità del denaro, la moneta o la banconota saranno ritirate. Se invece saranno autentiche, il controvalore verrà rimborsato successivamente.