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Carta vs contanti, cosa conviene usare per le spese quotidiane?

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Con l’innalzamento del limite ai contati stabilito dal Governo sempre più cittadini si chiedono se sia più conveniente ed utile pagare le spese quotidiane con le banconote o con la carta di credito/bancomat.

I sostenitori delle carte non sono pochi, soprattutto grazie agli incentivi stabiliti durante il periodo del lockdown per il Covid, tuttavia gli amanti del contante preferiscono ancora tenere sotto controllo il proprio budget nel portafoglio, chi ha ragione?

La lotta tra contante e carte di pagamento non è mai stata accesa come in questo periodo, infatti le decisioni della Meloni riguardante il tetto al contante e l’opinione sulle multe agli esercenti che rifiutano le carte hanno diviso ulteriormente la popolazione tra chi pretende di poter usare la carta anche per un caffè, come negli altri paesi europei, e chi invece preferisce poter effettuare i pagamenti con le banconote.

Quali sono i vantaggi e gli svantaggi di questi due metodi di pagamento? Per quanto riguarda le carte, che comunemente comprendono le prepagate, quelle di debito e quelle di credito, i vantaggi sono molto numerosi infatti oltre ad avere una completa tracciabilità dei pagamenti e la sicurezza che il denaro non possa essere evaso, le carte consentono di pagare ovunque nel mondo ed anche online, inoltre si ha sempre a disposizione la cifra richiesta.

Uno dei più grandi vantaggi offerti dalle carte inoltre è che in caso di smarrimento o furto possono essere bloccate istantaneamente tramite la funzione nell’home banking o tramite una semplice chiamata alla propria banca, senza rischiare di perdere i soldi del conto corrente.

I vantaggi e gli svantaggi di carte e contanti

Per quanto riguarda i contanti invece i primi vantaggi che vengono in mente sono sicuramente la possibilità di effettuare piccoli pagamenti senza che l’esercente paghi le commissioni e l’occasione di lasciare una mancia ai dipendenti, anche se in Italia questa pratica non è molto comune.

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Utilizzare i contanti in più è molto utile per chi intende tenere d’occhio quando spende durante la giornata, infatti avere nel portafoglio una certa quantità di contanti aiuta generalmente a risparmiare, impedendo fisicamente di acquistare beni e servizi “extra”.

Per quanto riguarda gli svantaggi bisogna considerare che le carte di pagamento si possono ottenere solo tramite il pagamento di un canone annuo che ne copre i costi di gestione, i contanti invece oltre ad essere più a rischio di furto sono spesso richiesti da commercianti e professionisti al fine di evadere le tasse, attuando un comportamento che danneggia l’intera Nazione.