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Trasformare la tua vecchia auto in un veicolo elettrico non è impossibile | Che cos’è il Bonus Retrofit

Una Fiat che usufruisce del Bonus Retrofit
Le auto d’epoca possono usufruire del Bonus Retrofit
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Un bonus all’insegna della sostenibilità: riconvertire la propria automobile non è mai stato tanto semplice.

In questi ultimi anni si è fatta pressante la necessità di dedicare attenzione all’ambiente. L’attuale situazione planetaria presenta livelli di inquinamento elevatissimi, per cui è necessaria la collaborazione dei singoli e delle grandi multinazionali al fine di mettere un freno alla dirompente crisi climatica. Sulla scia degli scritti di molti studiosi e grazie alle mobilitazioni nate sull’onda di chi si è ispirato a Greta Thunberg, l’argomento è divenuto attuale.

La firma degli Accordi di Parigi prima e la nascita in Italia di un Ministero della transizione ecologica poi, hanno contribuito a porre sotto i riflettori il tema, con l’arrivo di numerose iniziative a finanziamento della suddetta transizione. Tra queste non va dimenticato il plafond di fondi proveniente dal Pnrr.

Ma in cosa consiste il Bonus Retrofit e chi vi può accedere?

Obiettivo dell’incentivo è quello di favorire la transizione ecologica in uno dei settori più inquinanti, quello della mobilità. La parola chiave é decarbonizzare i veicoli, così da abbassare drasticamente il consumo di combustili fossili che danneggiano l’aria che respiriamo e che stanno distruggendo il nostro ecosistema.

In data 15 febbraio 2023 viene lanciato il Bonus Retrofit: un contributo per chi vuole convertire la propria auto in un veicolo elettrico. L’incentivo statale ammonta a 3.500,00 euro per tutti coloro che installeranno un Sistema di riqualificazione elettrica sulla propria vettura. Questa iniziativa promossa dal Ministero delle infrastrutture e delle Mobilità sostenibili è stata inserita all’interno del D.Lgs. del 19 luglio 2022 e mette a disposizione una totalità di 14 milioni di euro, fino a esaurimento del budget.

Succitato contributo corrisponderà al 60% della spesa per la riqualificazione della vettura, fino a un massimo di appunto 3.500,00 euro. Ad esso si aggiungerà però un’ulteriore incentivo del 60% sulle spese di imposta di bollo per iscrivere la macchina al Registro Pubblico Automobilistico.

I veicoli interessati dall’iniziativa statale sono tutti quelli immatricolati come automobili con motore a combustione che hanno effettuato il passaggio all’elettrico tra il 10 novembre 2021 e il 31 dicembre 2022 . La normativa prevede inoltre delle specifiche categorie di vetture che possono rientrare tra le papabili candidate all’incentivo: M1, M1G, M2, M2G, M3G, N1, N1G.

Auto elettriche in ricarica
Veicoli elettrici grazie agli incentivi statali
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Ecco come presentare la domanda per ottenere il bonus.

Di seguito i requisiti per poter presentare la domanda correttamente. Bisognerà:

  1. aver effettuato l’installazione di motore elettrico nel periodo temporale suindicato;
  2. essere in possesso dell’Identità digitale SPID con cui accedere alla piattaforma;
  3. collegarsi al sito retrofit.consap.it;
  4. compilare l’istanza con i dettagli anagrafici e il dettaglio della spesa sostenuta;
  5. ricordarsi di fornire numero di targa del veicolo, fattura comprovante l’operazione e Iban su cui accreditare il bonus.

Attenzione a non commettere illeciti o errori involontari: se dovessero essere riscontrate irregolarità il bonus sarà ritirato.