Arriva dal Giappone il metodo infallibile per risparmiare: basta solo uno strumento di uso comune
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Se si ha il chiaro obiettivo di risparmiare del denaro in vista di qualche importante spesa basta sperimentare questo metodo che ha già aiutato molti risparmiatori
Avere cura del proprio denaro è diventato ancor più difficile da quando hanno fatto capolino le moderne tecnologie come carte e bancomat. Spendere è diventato di gran lunga più facile, il che non è affatto un bene visto che alle volte ci si ritrova a sborsare soldi che si potevano tranquillamente risparmiare.
Molti però si avvalgono di applicazioni progettate proprio per registrare entrate e uscite. Non sempre però si rivelano efficaci visto che sul telefono siamo sommersi da app di ogni tipo e magari dopo un po’ quella che serve per risparmiare cade nel dimenticatoio.
Kakeibo: cos’è e come funziona e come aiuta a mettere da parte i soldi
Per questo sarebbe meglio fare un tuffo nel passato e affidarsi al Kakeibo, metodo di budgeting giapponese che cerca di aiutare le persone a diventare più consapevoli delle loro abitudini di spesa e quindi a migliorare il modo in cui gestiscono le proprie finanze. Esiste dai primi anni del ‘900 e tradotto letteralmente significa registro finanziario della famiglia.
A farlo conoscere prima in patria e poi al resto del mondo è stata Hani Motoko, prima giornalista donna del Giappone. È grazie a lei se questo sistema è diventato popolare tra le casalinghe che hanno cura dei patrimoni di famiglia.
La prima cosa da fare è procurarsi un quaderno e una penna. Scrivere fisicamente dà un maggior peso alla destinazione del denaro rispetto ad un’app che registra le spese in automatico. Il passo successivo è porsi delle importanti domandi su ciò che si ha a disposizione e sui propri obiettivi.
![quaderno](https://www.solofinanza.it/wp-content/uploads/2023/05/quaderno.jpg)
Tra queste ci sono senz’altro:
- Quanto denaro ho a disposizione?
- Quanto voglio risparmiare?
- Quanto ho speso lo scorso mese?
- Come posso migliorare quelle spese?
In seguito è bene annotare le entrate che si hanno nel corso del mese per poi sottrarle alle spese fisse che si è abituati a pagare. Le più classiche in tal senso sono naturalmente affitto, mutuo e utenze. Ciò che rimane rappresenta la disponibilità finanziaria per il mese. A quel punto bisogna decidere quanto di questa quota si vuole mettere da parte.
Una volta fatto si deve ripetere lo stesso meccanismo ogni mese e soprattutto appuntarlo sul prezioso quaderno. Avendo un quadro ben delineato si può capire se si è sulla strada giusta o se bisogna fare qualcosa per cercare di risparmiare ancor di più. Rovistando nel vostro diario kakeibo potrete capire anche quali sono le cattive abitudini che vi aiutano a spendere di più e poi limarle nel mese successivo.