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L’Agenzia delle entrate fa nuovi controlli: attenzione agli alert in arrivo | Brutte notizie

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Arrivano gli alert dell’Ade: attenzione agli avvisi di pagamento.
Solofinanza.it

Nuovi avvisi dall’Agenzia delle entrate: a rischio alcune categorie

L’Agenzia delle entrate periodicamente effettua dei controlli sui propri contribuenti, sia sulla loro situazione sia sulle dichiarazioni dei redditi che vengono annualmente presentate all’Agenzia. Spesso, quando sono riscontrate delle difformità, l’Ade può provvedere all’invio di un accertamento. Trattasi sostanzialmente di una comunicazione che spiega al contribuente in cosa è stato trovato mancante o comunque sono stati riscontrati dati inesatti o errati.

Le comunicazioni dell’Ade chiedono al contribuente di mettersi in regola entro un tot di tempo e indicano la cifra che lo stesso può versare per annullare l’errore e chiudere il procedimento. Se si dovesse trattare di importi molto alti o comunque considerati troppo onerosi, nulla vieta di poter richiedere una dilazione di pagamento, dunque un vero e proprio rateizzo del debito da saldare.

Dunque non è mai auspicabile ricevere una comunicazione da parte dell’Agenzia delle entrate, poiché raramente si tratterà della segnalazione di importo a credito. Di recente l’occhio dell’Ade è caduto sulle dichiarazioni dei Questionari Isa.

Come comportarsi dinanzi a una comunicazione di irregolarità

Molte delle persone che hanno compilato il proprio Questionario Isa 2023 hanno poi in seguito ricevuto, o potrebbero ancora ricevere, un accertamento inerente gli anni precedenti. Questo avviene perché l’Ade sta effettuando dei controlli sulle annualità 2019, 2020 e 2021 sulla base del Procedimento 231840/2023 firmato dal presidente Ernesto Maria Ruffini.

Difatti è proprio attraverso l’analisi delle dichiarazioni dei redditi degli italiani che l’Agenzia riesce a scovare i casi limite e le frodi fiscali. Da un’analisi stanno saltando fuori numerosi errori sulle dichiarazioni degli anni precedenti, il che chiaramente va a implicare delle conseguenze anche sulla dichiarazione 2023 che gli italiani possono compilare entro il 31 luglio.

Ma dunque come comportarsi dinanzi a un alert dell’Agenzia delle entrate?

Il consiglio è quello di entrare nel proprio cassetto fiscale e aprire un ticket di approfondimento e spiegazione con l’Agenzia. Inserendo i riferimenti dell’accertamento e l’annualità di riferimento si potranno dare e chiedere spiegazioni in merito, capendo se effettivamente si tratta di errori o di cifre da pagare. Nel caso in cui si voglia invece approfittare del parere di una persona esperta, è bene affidare questo passaggio al nostro commercialista di fiducia, che potrà indagare per noi la fondatezza di quanto reicevuto.

Agenzia delle entrate - avvisi
Questionari Isa, trovate difformità per gli anni 2019, 2020 e 2021.
Solofinanza.it

Quali sono i casi più comuni di difformità

Perlopiù a essere sotto scacco sono le imprese che presentano incoerenze molto gravi nei propri dati e in particolare incoerenze ripetute negli anni.