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Verifiche per evitare le truffe sulle pensioni: scattano i controlli dell’Inps anche all’estero

Controlli Inps
Controlli Inps sui pensionati: Citibank chiede la prova di esistenza in vita.
Solofinanza.it

I controlli dell’Inps per scongiurare le truffe all’estero: scattano le verifiche sui pensionati residenti fuori dall’Italia

Percepire la pensione vuol dire ricevere un compenso mensile erogato dall’Inps a fronte dei contributi versati negli anni. Solitamente si tratta di un indennizzo che si riceve a fine carriera, una volta raggiunta l’età pensionabile o i requisiti necessari per rientrare nelle categorie che ne beneficiano. L’Inps si occupa della gestione e dell’erogazione delle pensioni in Italia e dispone finanche la pensione per coloro che pur avendo versato contributi in Italia, risiedono ormai stabilmente all’estero.

Su quest’ultima categoria stanno per partire nuovi serrati controlli. Il rischio che si vuole evitare è che qualcuno, all’estero, possa approfittare della morte del pensionato e poter continuare impunemente a beneficiare dell’indennizzo statale senza segnalare l’irregolarità. Dal 20 settembre cominceranno i controlli facenti parte di una campagna denominata Inps 2023. Ma in cosa consiste?

In cosa consistono i controlli e chi ne sarà esente

Fulcro della nuova serie di verifiche a opera dell’Inps sarà la richiesta dell’esistenza in vita del percettore di pensione. Difatti, l’unico modo per capire se in effetti all’estero la persona cui è destinata la pensione sia ancora viva e stia beneficiando personalmente della pensione, è quello di interpellarlo personalmente e chiedere di dimostrare la sua esistenza in vita. Pertanto il pensionato in questione dovrà compilare dei moduli che gli saranno inoltrati entro una determinata data per indicare tutta la sua anagrafica e le condizioni della pensione che si percepisce.

La campagna di esistenza in vita è già cominciata e ha visto lo svolgersi della sua prima fase nei mesi estivi, con la conclusione ad agosto 2023. La prima fase ha interessato i pensionati residenti nei seguenti paesi:

  • Asia;
  • America;
  • Estremo oriente;
  • Paesi scandinavi;
  • Est Europa.

La seconda fase, seguita direttamente dalla società Citibank, ente gestore dell’intera campagna, interesserà un’altra parte di mondo e nello specifico questi paesi:

  • Europa;
  • Africa;
  • Oceania.

Esenti dalla richiesta di prova saranno i pensionati che hanno personalmente riscosso a ridosso dell’inizio della campagna la propria pensione presso Western Union o presso gli stati di Germania e Svizzera.

inps e pensioni
Richiesta la prova di esistenza in vita.
Solofinanza.it

Cosa aspettarsi se non si risponde alla richiesta

In caso il pensionato non risponda alla richiesta di dimostrazione di esistenza in vita, l’Inps potrà richiedere che il percettore si rechi personalmente a riscuotere la pensione, così da dimostrare la sua presenza. Ma, in caso ciò non avvenga e non siano compilati i moduli richiesti entro il 19 febbraio 2024, allora la pensione sarà sospesa.