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Ricominciano i pignoramenti: l’Agenzia delle entrate riparte in modo severo | Chi rischia di più

Pignoramento
Riprendono i pignoramenti dell’Agenzia delle entrate.
Solofinanza.it

Aria di tempesta per gli evasori fiscali: il nuovo clima post rottamazione Quater

La cosiddetta Rottamazione Quater che ha permesso l’adesione a un trattamento agevolato per il pagamento di cartelle esattoriali a persone fisiche e società si è ufficialmente conclusa. Dopo la proroga concessa per la presentazione delle domande, l’iter si è chiuso definitivamente e gli interessati hanno ricevuti i piani di pagamento per i loro rateizzi. L’Agenzia delle entrate ha pertanto ricominciato come di consueto la disanima delle irregolarità e ha riattivato le procedure di pignoramento.

Pignorare beni mobili e immobili vuol dire procedere con un atto ufficiale all’espropriazione forzata nei confronti di un singolo o di una ditta che non ha saldato i propri debiti e ha volutamente ignorato le ingiunzioni successive di pagamento. In qualità di ente incaricato, l’Ade può procedere a pignorare conti correnti o proprietà fisiche dei soggetti, ma attenendosi chiaramente a delle linee guida ben precise.

La nuova severa e implacabile ripartenza comporta stavolta delle novità. Cosa è mutato nella fare post Rottamazione quater? Ecco le novità.

Quali sono le novità introdotte dall’Ade in tema di pignoramenti

Sono due i cambiamenti principali apportati dall’Agenzia in materia di pignoramenti:

  • l’Ade sta ricominciando a inviare gli inviti a regolarizzare come di consueto, prima dello scattare dell’eventuale fermo amministrativo o pignoramento, ma stavolta scattano anche le cosiddette ganasce fiscali. Trattasi del divieto di circolazione imposto sui mezzi di proprietà di chi non ha pagato le cartelle sospese. Il blocco della circolazione prevede una tempistica di 30 giorni per provvedere al saldo della cartella, al seguito dei quali può avvenire lo sblocco del veicolo o il suo definitivo pignoramento.
  • novità da tenere sotto controllo è il cosiddetto sistema informativo di incrocio dei dati, un metodo introdotto tra la fine di agosto e il mese di settembre, che permette un’analisi più accurata delle posizioni contributive degli italiani e che potrebbe essere la chiave di volta dei nuovi accertamenti avviati dall’Agenzia delle entrate.
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Agenzia delle entrate: introdotte due novità in tema di pignoramenti. Cosa sta per cambiare.
Solofinanza.it

Cosa aspettarsi

Di sicuro la cosa più importante da fare in questo momento è tenere sotto controllo le proprie caselle pec e le cassette postali. Il mese di ottobre sarà decisivo per l’emissione di nuovi accertamenti. Sarà meglio avere verificare la propria posizione contributiva e far immediatamente visionare le eventuali richieste di accertamento ricevute da commercialisti e Caf di riferimento.