Home » Cena di compleanno, chi paga? La risposta del galateo non lascia spazio a nessun dubbio

Cena di compleanno, chi paga? La risposta del galateo non lascia spazio a nessun dubbio

compleanno
solofinanza.it

Quando si partecipa ad una cena di compleanno c’è sempre l’interrogativo su chi paga. Per evitare equivoci andiamo a scoprire quale scenario prospetta il galateo a riguardo

Ogni qualvolta si riceve l’invito per una cena di compleanno di un amico o un parente scatta spontaneo il quesito su chi pagherà il conto. Spesso si tende a pensare che il festeggiato per ringraziare i partecipanti delle loro presenza si cimenti in questa spesa. Secondo un’altra corrente di pensiero invece devono essere gli invitati a saldare il pagamento.

Insomma, una situazione decisamente intricata che però si può risolvere nel più semplice dei modi, ovvero affidandosi al galateo. In questo modo possiamo sapere con certezza quale delle due opzioni sopracitate è considerata più galante in questi frangenti.

La cena di compleanno la paga il festeggiato? Ecco cosa dice il galateo

Prima di addentrarci nella questione è bene specificare che per quanto concerne gli inviti e cene di compleanno il fattore uomo-donna si azzera del tutto. Non c’è una specifica regola secondo cui l’uno o l’altra si debbano far carico della spesa solo perché appartengono al sesso maschile o femminile.

Secondo il galateo il punto cruciale è un altro: chi organizza la cena di compleanno deve farsi carico dell’onere di pagare per gli altri. Dunque, se è il festeggiato a mettere su l’evento allora dovrà anche mettere mano al portafoglio a fine serata. Se invece si tratta di un compleanno a sorpresa, chi si è preso la briga di allestire il tutto deve anche badare alla questione economica.

In entrambi i casi non importa il numero dei partecipanti. Chi si prende la briga di organizzare deve pagare per tutti gli altri anche se gli invitati sono tanti. Il galateo infatti aborra in ogni forma la divisione del conto “alla romana” quando si invitano le persone ad un compleanno. Dunque, nel caso non si abbia tutta questa disponibilità meglio snellire la lista degli invitati o evitare di pianificare una cena fuori. Una festicciola a casa può essere decisamente più alla portata.

Cena
solofinanza.it

Quindi, una scelta da fare con cognizione di causa visto che si rischia di trascendere nei limiti delle buone maniere. In alcuni contesti è usanza chiedere ai partecipanti di dividere il tutto. Sicuramente può essere più congruo, ma ciò non toglie che sia di pessimo gusto e possa creare dei dissapori. Infatti può sempre capitare la voce fuori dal coro (lecitamente in questo caso) a cui proprio non va giù di doversi pagare una cena a cui si è stati invitati.