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Assegno Unico Universale, importo troppo basso o sbagliato: ecco cosa fare

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L’assegno unico è il sostegno riconosciuto ai genitori con figli a carico. Ecco come funziona e cosa fare in caso di importo sbagliato o troppo basso.

L’Assegno Unico Universale è il sostegno economico riconosciuto a tutte le famiglie con figli a carico. Il contributo viene riconosciuto per ogni figlio a carico a partire dal settimo mese di gravidanza e fino al compimento del ventunesimo anno di età, senza limiti nel caso di figli affetti da disabilità.

L’erogazione degli assegni è iniziata a marzo 2022 ed è riconosciuta a tutte le famiglie con figli a carico, anche se gli importi riconosciuti differiscono in base al valore dell’indicatore ISEE. Nello specifico, si parte da una quota base minima per chi ha un ISEE superiore a 40 mila euro, o non lo presenta affatto, fissata a 50 euro per ogni figlio. L’importo sale gradualmente, al diminuire dell’ISEE familiare. Il trattamento massimo viene riconosciuto ai nuclei familiare con ISEE inferiore a 15 mila euro. In più, in alcuni casi, sono previste delle maggiorazioni come, ad esempio, per le famiglie particolarmente numerose, per le mamme under 21, per le famiglie in cui entrambi i genitori lavorano e per i figli disabili in base al grado dello stato invalidante.

Ma cosa fare se l’importo dell’assegno, secondo il beneficiario, risulta troppo basso o non è corretto?

Assegno Unico Universale: cosa fare in caso di importo sbagliato o troppo basso

Come abbiamo appena visto, l’Assegno Unico per i figli a carico viene riconosciuto a tutte le famiglie, seppur con importi diversi, calcolati in base al valore dell’indicatore ISEE. Ma cosa fare nel caso in cui ci si accorga di ricevere un importo non corretto o troppo basso?

Ebbene, l’INPS sul portale web ufficiale, mette a disposizione dei cittadini un comodo strumento di simulazione per verificare il valore dell’assegno unico spettante. Insomma, per sapere se l’importo ricevuto a titolo di assegno unico sia corretto o meno basterà seguire le indicazioni riportate sul sito dell’Istituto Previdenziale. In ogni caso, considerato che l’importo erogato viene calcolato sul valore ISEE di ogni nucleo familiare, sarebbe opportuno accertarsi che l’indicatore ISEE sia corretto o aggiornato.

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In questo caso, è possibile agire in totale autonomia tramite il servizio online dell’INPS o App INPS Mobile, oppure, in alternativa ci si può rivolgere al contact center dell’ente o a enti di Patronato presenti sul territorio.