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Intesa San Paolo, chiusura a raffica dei bancomat: cosa bisogna fare per ritirare d’ora in poi

intesa sanpaolo
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È in corso una chiusura di massa degli sportelli bancomat di Intesa Sanpaolo. Ecco in che modo si potrà ritirare il denaro da questo momento 

Intesa Sanpaolo è senz’altro uno dei poli bancari più rinomati ed apprezzati da parte dei cittadini italiani. Sia privati che aziende si affidano a questo istituto di credito per gestire il loro denaro visto che offre molteplici garanzie ed è sempre riuscita a rispondere alle esigenze di una vasta platea di clienti.

Nell’ultimo periodo però qualcosa non sta andando nel verso giusto visto il processo di digitalizzazione dei rapporti bancari. Certo ormai l’home banking è una prassi, ma avere la possibilità di poter attraccare in un porto sicuro come la filiale dà di certo un altro livello di sicurezza.

Cosa sta succedendo ad Intesa Sanpaolo negli ultimi mesi

Stesso dicasi anche per gli sportelli che stanno pian pian sparendo e ciò fa si che alle volte prelevare del denaro sia un’impresa davvero ardua. Una situazione decisamente intricato che fa il paio con il trasferimento di diversi correntisti a Isybank senza che questi abbiano prestato alcun consenso.

Per questo la banca torinese è finita sotto la lente di ingrandimento dell’Antitrust visto il malcontento generale. La notifica del passaggio sarebbe arrivata sulla app dedicata della banca ma non tutti l’hanno letta. Ciò ha fatto si che da un giorno all’altro molte persone si siano trovate a “cambiare” banca a loro insaputa.

Anche per questo alcune filiali e i relativi sportelli stanno chiudendo, ma l’indicazione che è stata fornita in alcuni casi è errata. Infatti si fa riferimento ad un presunto trasloco che nella realtà dei fatti non sembra essere in previsione. Tornando alla questione ATM anche laddove siano presenti sono spesso fuori servizio.

sportello ATM
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Ciò è frutto dell’aumento dei pagamenti elettronici che piano piano stanno insidiando sempre di più i contanti. La previsione è che nel giro di qualche anno tutti gli sportelli ATM saranno chiusi in via definitiva fino ad abbandonare i contanti. Per effettuare il ritiro di denaro ci si dovrà recare presso le tabaccherie e si potrà prelevare fino ad un massimo di 250 euro dietro il pagamento di una commissione chiaramente ancora non specificata.

Insomma, una sorta di anticamera di una dimensione che ad oggi appare futuristica, ma che in realtà non è poi così lontana. D’altronde Intesa Sanpaolo non è l’unica banca che sta smobilitando i propri punti di prelievo. Già da diversi anni molti gruppi hanno iniziato questo processo con buona pace di chi è ancora fortemente legato all’utilizzo di monete e banconote.