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Libretto di risparmio postale o bancario, rischi e rendimenti: quale conviene di più

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Dove depositare i propri risparmi su un libretto postale o bancario? Vediamo quali sono le differenze e quale conviene.

Chi ha la necessità di depositare i propri risparmi e non vuole imbarcarsi in titoli, azioni o altre forme di investimento, può valutare la soluzione libretto di risparmio (LdR). Il libretto di risparmio che sia postale o bancario, rappresenta una soluzione più economica rispetto al conto corrente, anche se a differenza del conto, le operazioni sono molto limitate e, normalmente, si riducono al versamento e al prelievo.

Si tratta di un contratto stipulato tra il risparmiatore e la posta / banca attraverso il quale l’istituto di credito diventa titolare delle somme versate, impegnandosi a restituirle in qualunque momento con l’aggiunta degli interessi.

Sebbene, questo strumento non offra la possibilità di versare assegni e chiedere prestiti se non si possiede una busta paga, non sia possibile avere un libretto degli assegni o una carta di credito collegata, fino a qualche anno fa il libretto di risparmio era una delle soluzioni più gettonate per la custodia dei soldi. Ma oggi conviene ancora averne uno? E quale scegliere tra il libretto di risparmio postale e quello bancario?

Libretto di risparmio postale o bancario: quale conviene?

Le differenze tra libretto di risparmio postale e libretto di risparmio bancario sono veramente poche. Come abbiamo visto, in entrambe le soluzioni le operazioni possibili sono poche, in pratica solo versamenti e prelievi. In più, i prelievi sono possibili esclusivamente nella misura del saldo disponibile, non è possibile avere saldi negativi. Insomma, si tratta di strumenti molto semplici e con pochi costi, ma adatti solo a chi necessità di poca operatività. Dunque, può essere utile ai pensionati per l’accredito del trattamento o per i più giovani come una sorta di salvadanaio. Ma meglio il libretto postale o bancario?

Premesso che l’imposta di bollo sul libretto di risparmio è uguale per tutti i libretti bancari e postali e che gli interessi e le funzioni sono praticamente le stesse, non è possibile dare una risposta valida per tutti. Infatti, per capire dove conviene depositare i propri risparmi è opportuno confrontare le offerte dei vari istituti.

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Poste Italiane, ad esempio, mette a disposizione quattro tipi di libretti, con caratteristiche diverse tra loro. Tuttavia, sono numerose anche le proposte delle banche. Tra le tante possiamo ricordare quelle di Unicredit o di Intesa San Paolo. Insomma, come per tutte le scelte di investimento, tutto dipende dalle proprie esigenze.