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Certificati anagrafici: ora puoi farli anche in Posta | Procedure facilitate, tutte le novità

Il logo inconfondibile di Poste Italiane. - Solofinanza.it
Il logo inconfondibile di Poste Italiane. – Solofinanza.it

Innovazione digitale nei piccoli centri: certificati anagrafici disponibili agli sportelli postali, la guida completa.

Nel quadro di una significativa innovazione digitale, il Ministero dell’Interno italiano ha reso noti gli sviluppi relativi all’accesso semplificato ai certificati anagrafici e di stato civile.

Il nuovo decreto determina che sarà possibile ottenere questi documenti attraverso gli uffici postali nei Comuni con una popolazione fino a 15mila abitanti.

L’introduzione di questo servizio innovativo rappresenta un passo significativo verso la modernizzazione e la semplificazione dei servizi pubblici.

Questo avanzamento è reso possibile grazie all’iniziativa del progetto “Polis – Case dei servizi di cittadinanza digitale”, finanziato con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Ecco come funzionerà.

Tre firme per una mossa che rivoluziona il sistema

Il decreto, firmato dal Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, insieme al Ministro della Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo e al Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega all’innovazione tecnologica Alessio Butti, disciplina le modalità tecniche per l’erogazione di questo servizio da parte di Poste Italiane. La fase di sperimentazione, attualmente in corso, prevede la possibilità di richiedere direttamente agli sportelli postali i certificati anagrafici e di stato civile.

Questa iniziativa segue il precedente avvio del servizio, che ha visto l’installazione di “Totem” automatici in alcuni uffici postali del Paese. Attraverso l’utilizzo della carta d’identità elettronica o dello Spid, i cittadini possono autonomamente scaricare i documenti necessari, riducendo la necessità di recarsi agli uffici comunali. L’importanza di questo progresso risiede nella maggiore vicinanza della pubblica amministrazione alle esigenze delle comunità, soprattutto nei piccoli centri. La collaborazione tra il governo e Poste Italiane offre una soluzione innovativa che semplifica la vita quotidiana dei cittadini e ottimizza le risorse degli enti locali, consentendo loro di concentrarsi su compiti operativi più cruciali.

Addio fila in comune, da oggi la tecnologia è al servizio dei cittadini. - Solofinanza.it
Addio fila in comune, da oggi la tecnologia è al servizio dei cittadini. – Solofinanza.it

La tecnologia al servizio dei cittadini

Il Ministro dell’Interno, Piantedosi, ha evidenziato che attraverso l’utilizzo della rete degli uffici postali, si raggiunge un duplice obiettivo: da un lato, gli enti locali si liberano da attività amministrative, potendo così dedicare maggiori risorse a compiti operativi, e dall’altro si offre ai cittadini un accesso più agevole ai servizi della pubblica amministrazione. Il Ministro della Pubblica Amministrazione, Zangrillo, ha sottolineato l’impegno nel massimizzare i vantaggi della tecnologia e della digitalizzazione per migliorare l’efficacia ed efficienza dei servizi pubblici. L’obiettivo è rendere la burocrazia un’opportunità quotidiana anziché un ostacolo, adattandola alle esigenze in evoluzione di cittadini, famiglie e imprese.

Il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Butti, ha elogiato la collaborazione tra il governo e Poste Italiane, che consente di portare i servizi anagrafici direttamente negli uffici postali, rendendoli più accessibili per i cittadini. Questa iniziativa, secondo Butti, dimostra come la tecnologia possa semplificare la vita dei cittadini, specialmente in aree meno urbanizzate, contribuendo a ridurre il divario digitale.