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Hai un negozio di tabacchi? Ora ti multano e non te ne accorgi: non fare questo gesto | Sei costretto a chiudere

Sigarette
Sigarette (Depositphotos) – solofinanza.it

Ogni tabaccaio dovrebbe fare massima attenzione ad alcune attività. Una in particolare può essere deleteria. 

Avere un negozio di tabacchi comporta una serie di regole di non poco conto. In tanti pensano che sia un’attività senza chissà quali problematiche in tal senso, ma i realtà i titolari devono fare i conti con diverse dinamiche.

Già per quanto concerne il gioco bisogna attenersi ad alcuni importanti paletti, ma anche per l’altro “grande” prodotto acquistabile presso questi esercizi commerciali è necessario attenersi ad alcune disposizioni.

Quella principale è che non bisogna vendere le sigarette ai minori. Non sempre però i rivenditori sono ligi al dovere in tal senso e quando vengono sorpresi vanno in contro a conseguenze decisamente importanti.

Ed è ciò che è avvenuto in alcune tabaccherie della Sicilia dove i funzionari degli Uffici dei Monopoli di Messina insieme ai colleghi della direzione di Palermo e Trapani hanno colto in flagrante i commercianti mentre dispensavano sigarette o altri prodotti affini ai ragazzi in età scolastica.

Vendita sigarette ai minori: le possibili sanzioni

Non si tratta di un’azione che finisce dopo poco, anzi la normativa in tal senso è abbastanza severa. La sanzione prevista va dai 500 ai 3.000 euro e a ciò si aggiunge la sospensione della licenza per 15 giorni. Qualora si venga sorpresi nuovamente il quadro potrebbe peggiorare in maniera ancor più drastica.

La contravvenzione infatti può oscillare da un minimo di 1.000 euro fino ad un massimo di 8.000 euro a cui si aggiunge un “particolare” che va ad aggravare ulteriormente il tutto, ovvero la revoca della licenza. Una vera e propria mazzata che rischia di compromettere i sacrifici fatti per una vita intera.

sigarette
Sigarette (Depositphotos) – solofinanza.it

I risultati dell’indagine condotta in Sicilia

Come riporta messinatoday.it l’azione di controllo sul territorio delle province siciliane si inserisce nell’ambito delle attività istituzionali di competenza dell’Ufficio dei Monopoli per la Sicilia che a partire dallo scorso 11 marzo ha un nuovo dirigente al comando. In generale comunque si tratta di “un gioco che non vale la candela”.

Per questo sarebbe meglio verificare sempre l’età dei ragazzi che si apprestano a comprare le sigarette. Chiaramente ciò non impedirà ai minorenni di fumare, visto che troveranno altri escamotage per farlo, ma quanto meno eviterà conseguenze spiacevoli per l’attività che per forza di cose ha già le sue notevoli difficoltà intrinseche. Perdere un attimino di tempo in più per “salvarsi la pelle”. Nulla di più semplice, nulla di più efficace.