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Nuova tessera sanitaria, scatta la paura: facciamo chiarezza

tessera sanitaria con microchip
tessera sanitaria con microchip su solofinanza.it
Novità sulle tessere sanitaria nazionali: non avranno il chip elettronico che ne abilita la funzione di Carta Nazionale dei Servizi (CNS). Ecco perché e cosa cambierà.

Tutti preoccupati per la nuova tessera sanitaria e per il rischio di accedere con difficoltà ai servizi della Pubblica Amministrazione in assenza di chip, ma sarà davvero così?

La Tessera Sanitaria viene rilasciata dal 2011 dal MEF e consente la prenotazione e la certificazione delle prestazioni del SSN, permettendo ai farmacisti di notificare tutte le detrazioni dei farmaci, consentendo anche il diritto all’assistenza sanitaria nell’Unione Europea.

Completa di microchip questa tessera ha assunto il nome di TS-CNS perché incorpora anche le funzioni che erano prima attribuite al codice fiscale, consentendo la fruizione dei servizi della Pubblica Amministrazione.

Pronti per il passaggio dal sistema CNS allo SPID: ecco cosa cambierà per i cittadini

Si parla ora della diffusione di tessere sanitarie prive di chip, ma ci potrebbero essere problemi? Notiamo con facilità che i sistemi di prenotazione delle visite online accettano sia SPID che CIE come alternative alla CNS. Andranno, invece, aggiornati alcuni sistemi di autenticazione che sono attualmente legati alla sola CNS.

Per ovviare ai problemi di identificazione legati alla sostituzione delle nuove tessere sanitarie senza chip bisognerebbe fare attenzione alla scadenza e correre ai ripari effettuando la procedura di aggiornamento del chip presente sul sito del sistema TS attraverso l’installazione di un software e un lettore di tessere collegato al computer.

In ogni caso la nuova tessera permetterà di prenotare visite, richiedere ricette, recarsi in farmacia, mentre con la vecchia tessera con il chip aggiornato sarà possibile accedere ai servizi online e fisici che richiedono la lettura della tessera. L’obiettivo è quello di abbandonare il sistema CNS e passare al sistema SPID che funziona su base software e online.

Nell’ottica di una digitalizzazione dei servizi sempre più importante e diffusa è necessario liberarsi dei supporto fisici per costruire un’identità digitale che permetta di raccogliere in un unico posto sempre accessibile tutti i dati che ci riguardano.

Niente paura, dunque, per le nuove tessere sanitarie senza chip: i sistemi saranno aggiornati in modo da consentire a chiunque di muoversi abilmente nell’intricato sistema della Pubblica Amministrazione attraverso l’utilizzo di app e software sempre più innovativi, slegati dall’esibizione di carte e tessere.

Ci vorrà un po’ di tempo per abituarsi a questa nuova modalità che, una volta acquisita, contribuirà a semplificare i lunghi processi burocratici con cui ci si trova ad avere a che fare nella quotidianità.