Bonus 150 euro, chi lo riceverà per primo: ci sono le date
Il governo uscente ha messo a disposizione per l’Italia 3,2 miliardi di euro per il bonus dedicato ai lavoratori, pensionati e non solo. 150 euro una tantum che riusciranno ad aumentare leggermente il potere di acquisto delle persone più in difficoltà, ecco a chi spetta e quando verrà erogato.
Il governo Draghi ha stabilito un nuovo sussidio di 150 euro che è stato approvato dal consiglio dei ministri venerdì 16 Settembre e si prevede che sarà assegnato a quasi 22 milioni di italiani, comprendendo lavoratori dipendenti ed autonomi, pensionati, co.co.co, lavoratori domestici e badanti. Vediamo i requisiti richiesti per accedere a questo beneficio.
A chi è destinato il bonus di 150 euro
Il provvedimento presente nel dl Aiuti-ter aiuterà, in Novembre, tantissime persone a contrastare ed alleggerire i costi degli aumenti previsti sulle bollette di luce, acqua e gas, o di sostenere più facilmente le spese alimentari.
Il bonus da 150 euro è simile al precedente di 200, almeno per quanto riguarda le modalità di erogazione, perché il tetto massimo per richiederlo è stato abbassato dalla soglia di 35.000 euro ad appena 20.000.
Il sostegno che riceveranno quasi 22 milioni di italiani non è cedibile, è emesso una tantum, non è sequestrabile né pignorabile e non costituisce reddito ai fini fiscali e previdenziali.
Le categorie di italiani che potranno fare richiesta dell’aiuto, o che lo riceveranno direttamente in busta paga, sono le seguenti:
- Lavoratori dipendenti con reddito fino a 1.538 euro
- Pensionati
- Lavoratori domestici
- Disoccupati
- Lavoratori co.co.co, dottorandi e assegnisti
- Lavoratori stagionali con almeno 50 giornate lavorate nel 2021
- Iscritti al fondo pensione lavoratori dello spettacolo
- Famiglie con reddito di cittadinanza
- Lavoratori autonomi
Come accedere all’aiuto economico
Per i lavoratori dipendenti l’indennità sarà inserita automaticamente nella busta paga di Novembre, a patto che non si sia percettori di altre prestazioni incompatibili.
I pensionati non dovranno fare richiesta perché riceveranno l’importo direttamente nella pensione, ma bisogna essere residenti in Italia ed essere titolari di uno o più trattamenti pensionistici, di pensione o assegno sociale, di pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, nonché di trattamenti di accompagnamento alla pensione, e di reddito personale assoggettabile ad Irpef, al netto dei contributi, non superiore per il 2021 a 20mila euro.
I lavoratori domestici che hanno già ricevuto il bonus da 200 euro avranno accesso ai 150 euro a Novembre, penserà a tutto l’INPS. L’istituto provvederà anche all’erogazione dell’indennità ai percettori di Naspi. Per quanto riguarda co.co.co, dottorandi e assegnisti si dovrà fare domanda e non devono essere possessori di altri bonus né superare un reddito di 20.000 euro.
I lavoratori stagionali e gli iscritti al fondo pensione lavoratori dello spettacolo dovranno fare domanda, mentre sarà automatico per gli stagionali del turismo, terme, spettacolo e sport.
I percettori del reddito riceveranno i 150 euro in automatico, mentre i lavoratori autonomi avranno un incremento del precedente bonus di 200 euro a cui verranno aggiunti i 150 di questo provvedimento.