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Nuovo trucchetto per risparmiare energia: occhio al contatore (è legale)

trucco risparmio
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Tutti sappiamo che ci attende un inverno difficile a causa dei rincari sulle bollette dell’energia, luce e gas ma con un trucco non avrete più paura. 

Le bollette di questo inverno ci spaventano molto, ma se mettete in atto un accorgimento sui vostri contatori per risparmiare sulle bollette dell’energia, sarete più felici.

Come risparmiare energia? C’è un nuovo trucchetto, scopriamolo

Nell’Unione Europea si sta già lavorando per emettere una legge in grado di abbassare la potenza erogata dai contatori elettrici a livello delle utenze di casa, per limitare i consumi di ogni famiglia.

Con l’utilizzo dei nuovi contatori che dovranno essere installati in molte abitazioni, sarò imposto ai gestori dell’energia la diminuzione della potenza dei contatori. In questo modo si indurranno gli utenti a non usare troppi elettrodomestici allo stesso tempo per evitare il black-out.

Se si riesce a convincere i gestori dell’energia a diminuire la potenza dei contatori, molte persone non potranno usare gli elettrodomestici contemporaneamente e di conseguenza risparmieranno. In realtà questo meccanismo si può anche attuare in autonomia per far abbassare i costi delle bollette che dovremo pagare nei prossimi mesi.

La nuova idea per risparmiare sull’energia, c’è l’Europa di mezzo

trucco sul contatore
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Un provvedimento emanato nel 2017 dall’Unione Europea con scadenza nel 2023 dice che è possibile effettuare delle variazioni in base ai nostri consumi reali risparmiando. Al momento non si sa con precisione quanto si andrebbe a ridurre in termini di potenza sui contatori. Tuttavia si possono fare delle previsioni, nel caso in cui infatti arrivassimo a una riduzione di 0.5 kW si arriverebbe ad avere 2.5 kW e 2.7 kW di potenza.

Questo causerebbe alcuni problemi dal momento che un forno elettrico può arrivare da solo a consumare 3kW di potenza e un phon invece si aggira intorno a 2.2 kW e un microonde necessita di 900 W di potenza come minimo.

Occorre quindi risalire alla propria fascia d’appartenenza leggendo il contratto di fornitura energetica dove è riportata la potenza impegnata, che di solito suddivide in base alle proprie necessità energetiche in 3 kW, 4.5 kW e 6kW.

L’utente, al momento della stipulazione del contratto può scegliere l’erogazione di potenza che gli è più congeniale. Quindi fate attenzione a settare nel modo giusto questo parametro. L’unica cosa da fare ora quindi è attendere le prossime decisioni in termini di legge dall’Unione Europea.

Fate quindi attenzione a questi particolari, in attesa di un reale provvedimento da parte dell’UE. Adesso più che mai, risparmiare è la priorità di tutti i cittadini italiani.