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Certificato medico per il rientro a scuola, serve solo in queste occasioni

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Certificato medico per la scuola – solofinanza.it
Prima del Covid presentare il certificato medico per il rientro a scuola era una prassi molto semplice e comune, che creava pochissimi problemi ai genitori degli alunni. La pandemia ha cambiato molti aspetti della vita scolastica, compreso questo.

Ad oggi quando è necessario avere il certificato medico? Il Covid non è sparito ed anzi sono previsti molti contagi nei prossimi mesi, i sintomi alleviati però spesso lo fanno confondere con quello che sembrerebbe essere una semplice influenza stagionale.

Quando è necessario presentare il certificato medico a scuola

L’inverno ha sempre portato a tantissimi contagi di influenza ancora prima della pandemia, obbligando gli alunni al riposo a casa, fino alla completa guarigione. Alcuni giorni dopo, al rientro a scuola è obbligatorio portare un certificato di buona salute.

Con il termine del periodo di emergenza causato dal Covid-19 sono cambiate le norme?

Prima di tutto è bene sapere che le regolamentazioni sul tema competono esclusivamente alle Regioni, in quanto il Ministero della Salute ha delegato loro ogni responsabilità ormai da diversi anni.

Al momento dell’iscrizione dei propri figli quindi è bene consultare il sito ufficiale del comune in cui è situata la scuola, così da non avere alcun problema riguardo il tema dei certificati medici.

certificato medico
Rientro a scuola – pixabay

Quando non è necessario il certificato

Il certificato medico va presentato:

  • dopo 3 giorni di assenza del bambino dalla scuola d’infanzia
  • dopo 5 giorni di assenza del bambino o del ragazzo nelle scuole primarie e secondarie di I e II grado

Per qualsiasi altra situazione diversa dalle condizioni sopracitate non è obbligatorio presentare il certificato medico, soprattutto se la causa dell’assenza non è dovuta a motivi di salute ma personali.

Il conteggio dei giorni di malattia però segue delle regole un po’ particolari, infatti se l’alunno deve assentarsi nel fine settimana, per ripresentarsi in quella successiva, verranno conteggiati anche i giorni festivi (sabato e/o domenica), ad esempio in un’assenza da Giovedì a Martedì i giorni effettivi sono 6.

Bisogna infine prestare molta attenzione ai giorni di assenza, in quanto anche presentando il certificato medico, si rischia la bocciatura se i giorni si accumulano e raggiungono il limite annuale massimo di assenze consentite.

Generalmente tale limite consente all’alunno di “perdere” solo circa 1/4 delle ore di lezione, che ammontano a 250 ore ovvero circa 40-50 giorni di assenza. Il limite però può cambiare da istituto a istituto in quanto alla base bisogna conoscere il monte ore totale a cui l’alunno dovrà partecipare.

In questo caso è sufficiente consultare il sito dell’istituto o chiedere delucidazioni direttamente in segreteria, sia di presenza che con una mail.