70 mila persone non hanno ricevuto il Reddito di cittadinanza: l’INPS risponde sui social
Sono tantissime le famiglie che da Ottobre non ricevono i soldi promessi dal Reddito di Cittadinanza, l’INPS ha risposto alle tantissime lamentele presentate sui social, i circa 70mila beneficiari insoddisfatti però temono che la situazione possa ripetersi.
Il Reddito di Cittadinanza non ha mai goduto di una grandissima precisione nelle date di ricarica, questa volta però in molti attendono ancora la ricarica di Ottobre che ha attualmente circa due settimane di ritardo, periodo in cui l’INPS ha effettuato dei controlli extra.
Le comunicazioni dell’INPS
Con i programmi del nuovo Governo ogni famiglia che percepisce il Reddito di Cittadinanza vive in uno stato di costante instabilità, nonostante la certezza riguardo la lenta progressione delle modifiche che verranno apportate al sostegno.
Il Reddito di Cittadinanza infatti non potrà mai essere tolto di netto ai nuclei familiari, soprattutto considerando l’enorme quantità di richieste che stanno inondando i social dell’INPS per avere chiarimenti riguardo i ritardi della ricarica di Ottobre, che in molti ancora non hanno ricevuto.
Secondo i dati sono circa 70mila le famiglie che non hanno ancora ricevuto la ricarica di Ottobre e l’Istituto, in risposta alle richieste di chiarimenti, ha specificato che le lavorazioni sono già partite e che quindi bisogna solo pazientare qualche altro giorno.
La lavorazione delle pratiche quindi risulta essere avvenuta intorno alle 10 di Mercoledì 9 Novembre, almeno secondo quanto riportato dagli addetti dell’Istituto che si occupano delle pagine social, come quella di Facebook “INPS per la Famiglia”.
Le date della ricarica
La ricarica extra che avverrà intorno a Mercoledì 9 Novembre rappresenterà la sola assegnazione degli arretrati del mese precedente, senza intaccare minimamente il solito calendario delle ricariche classiche.
Le somme del mese di Novembre infatti verranno erogate normalmente intorno a Mercoledì 16, per i nuovi percettori di Reddito di Cittadinanza, e intorno a Venerdì 25, per tutti gli altri percettori che hanno ottenuto il sostegno da più mensilità.
Per assicurarsi dello stato della propria pratica sarà sufficiente accedere al portale INPS utilizzando le proprie credenziali CIE, CNS o SPID. Nella sezione “MyINPS” si può infatti verificare lo stato di tutte le pratiche aperte, così da controllare eventuali errori o problematiche relative all’elaborazione delle richieste.
Il ritardo di Ottobre è avvenuto proprio a causa dei tempi tecnici necessari all’INPS che gli han permesso di effettuare alcuni controlli extra sui nuclei familiari che percepiscono il Reddito di Cittadinanza, dato che questo mese verranno erogati anche gli arretrati dell’Assegno Unico e il bonus da 150 euro.