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Il pellet costa troppo? Amazon ha la soluzione

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Macchina del pellet – solofinanza.it
La stufa a pellet è da sempre considerata l’alternativa ai termosifoni, tuttavia il combustibile che fino a qualche tempo fa era super-conveniente, sta quasi superando il costo del gas, fortunatamente Amazon può risolvere questo problema.

Il pellet è arrivato a costare anche 25 euro a sacco, una cifra quotidiana davvero inaccessibile per un intero inverno, soprattutto in questo periodo in cui l’economia italiana è in una situazione piuttosto critica. Il modo per risparmiare potrebbe arrivare proprio dal grande e-commerce.

La soluzione su Amazon

Amazon, il più grande negozio online del mondo, ha nel suo catalogo oggetti davvero interessanti che possono aiutare nella vita di tutti i giorni, partendo dai semplici prodotti di cancelleria, passando per gli oggetti da cucina, gli alimentari e persino le macchine per il pellet.

Produrre in casa il pellet potrebbe davvero essere davvero una soluzione a lungo termine? Probabilmente sì, se si ha a disposizione la segatura, anche considerando che la macchina per il pellet venduta su Amazon costa ben 2700 euro, una cifra che, secondo gli ultimi prezzi dei sacchi, potrebbe essere ammortizzata in poco tempo.

Il macchinario, che può essere utilizzato solo da chi ha un terreno a disposizione o un giardino, trasforma la segatura in pellet, riuscendo a produrne fino a 60kg in un’ora. Il consumo energetico non è di certo basso, assorbendo un massimo di 3KW/H, tuttavia potrebbe ancora essere più conveniente del riscaldamento tradizionale.

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Costo del pellet – freepik

I vantaggi del pellet alternativo

L’emergenza legata al riscaldamento sta coinvolgendo davvero tutto il mondo, infatti sono sempre di più i paesi che decidono di smettere di vendere le scorte di pellet per riuscire a soddisfare la domanda interna dei propri cittadini.

Il pellet ha subito forti aumenti da inizio anno, che hanno portato il combustibile a costare fino a 25 euro al sacco, circa 20 euro euro in più dello scorso anno, soprattutto per effetto dell’inflazione, delle speculazioni e della situazione critica mondiale.

In Canada sta diventando però molto famoso un nuovo tipo di prodotto che arriva direttamente dalla lavorazione della canapa, una pianta che è pronta in appena 5 mesi, un tempo infinitamente inferiore se lo si confronta con quello delle piante abitualmente usate per il pellet che conosciamo.

Questo tipo di pellet, oltre a costare molto meno rispetto a quello tradizionale, potrebbe essere presto venduto anche in grandi quantità in Europa, in quanto l’efficienza energetica sembrerebbe essere ancora più alta e, inoltre, la segatura prodotta può essere usata come ottimo fertilizzante, azzerando di fatto gli scarti.