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Reddito di cittadinanza, non hai risposto al messaggio? L’hai perso!

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I percettori del Reddito di Cittadinanza devono prestare molta attenzione, ci sono blocchi che nessuno conosce.

I percettori del Reddito di Cittadinanza dovranno prestare molta attenzione nei mesi a venire, il nuovo Governo infatti sembrerebbe avere dei piani che riguardano il quasi totale stravolgimento del sussidio. Ad ora però è sufficiente solo seguire una semplice regola.

Reddito di Cittadinanza, si rischia di perderlo

Il Governo di centrodestra ha sempre avuto le idee chiare sull’RDC ed ha annunciato di cancellarlo sin dal momento in cui è stato approvato, tuttavia con l’avvicinarsi delle elezioni l’opinione generale è cambiata, anche a causa dell’incremento nel numero di famiglie che vivono tutt’ora in gravi condizioni di povertà.

Secondo le statistiche sono 5,6 milioni le persone che vivono in condizioni economiche tanto gravi da non riuscire a provvedere nemmeno al pagamento delle spese di prima necessità, eliminare il Reddito di Cittadinanza risulterebbe quindi impossibile e dannoso.

L’INPS ha però ricordato, tramite il messaggio del 7/10/2022, che chi attualmente percepisce il sostegno dovrà fare nuovamente domanda, aggiornando  il modulo presente sul sito ufficiale dell’Istituto, così da poter continuare a godere dell’aiuto economico.

l’INPS ha ricordato che è disponibile sul portale la possibilità per rinnovare i propri dati e ricevere il reddito di cittadinanza nei prossimi mesi, all’interno della domanda dovranno essere confermate tutte le informazioni riguardanti il proprio nucleo familiare, aggiornando ISEE, proprietà di beni immobili e mobili, numero di componenti familiari e così via.

La novità dei controlli

Tra le domande che sono presenti nel modulo, sono state inserite anche alcune richieste che riguardano le condanne il misure cautelari presenti nel proprio passato.

Nel caso in cui risultasse affermativa questa voce si può procedere con il rimborso da parte del cittadino degli importi riceviti fino a quel momento e perderà anche il diritto al reddito in futuro.

Nella comunicazione l’INPS ci tiene a rassicurare tutti riguardo ulteriori controlli che impediranno a certe persone te di godere del sostegno economico mensile del Reddito di Cittadinanza.

Ovviamente i futuri controlli non serviranno solo di individuare chi ha commesso reati ma anche chi ha dichiarato informazioni diverse rispetto al modulo. Le persone che rischieranno di più sono quindi i lavoratori in nero, chi ha commesso atti illegali e chi ha mentito durante la compilazione richiesta per ottenere il reddito.

In futuro comunque saranno previste nuove modifiche sia per quanto riguarda i requisiti che per gli aumenti destinati alle categorie più fragili.