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Truffa energia, se dici sì ti rubano tutto: sai a cosa prestare attenzione?

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L’aumento delle utenze ha portato tantissimi italiani a cercare alternative per risparmiare, soprattutto confrontando offerte dei vari fornitori di luce e gas presenti sul mercato, alcuni dei quali però portano a truffe pericolose.

Destreggiarsi tra risparmio ed efficienza non è sempre semplice e può capitare di incorrere in inganni che, tra l’altro, si fanno sempre più spietate ed aggressive, tempestando le persone di chiamate e messaggi di marketing indesiderate ad ogni ora del giorno e della notte.

I truffatori, si sa, cercano ogni pretesto per arricchirsi e questo periodo storico sembra molto proficuo per i malintenzionati che sfruttano la disperazione delle persone per ingannarle, riuscendo ad ottenere dati sensibili, denaro ed addirittura documenti, da utilizzare per i propri scopi, spesso illegali o legati al gioco d’azzardo.

Negli ultimi mesi le denunce di truffe sono incrementate in maniera incredibile ed in alcuni casi sono state anche assegnate delle sanzioni a famose società di distribuzione di elettricità, come Enel, che è stata colpevole di non aver vigilato sull’operato degli operatori call-center delle aziende partner che fornivano false indicazioni ai consumatori.

Non sempre purtroppo le autorità riescono a trovare i colpevoli, soprattutto se si tratta di phishing e smishins, due pratiche che consentono di ingannare le persone che per paura o per fiducia, a seconda dei casi, si lasciano convincere e lasciano le proprie credenziali ed i propri dati di pagamento sperando di ottenere qualcosa di imperdibile in cambio.

Attenzione alle truffe sull’energia elettrica

Negli ultimi mesi sono state famose le truffe sul pellet o sui problemi legati al proprio conto bancario, recentemente però ha rubato la scena la truffa legata all’energia elettrica, che raggiungono le vittime per sms, per e-mail, per chiamata telefonica ed anche di persona, con i soliti finti addetti che suonano ad ogni porta che incontrano nei centri abitati.

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Mentre sms e mail offrono false offerte imperdibili o crediti sulle bollette non riscossi, le chiamate che partono dai call-center e gli addetti porta a porta sfruttano la paura dei consumatori, puntando soprattutto sul termine del mercato tutelato che, tra l’altro, è stato posticipato dal nuovo Governo Meloni al 31 Dicembre 2023.

Per evitare di cadere in queste truffe è sempre bene controllare la veridicità di quanto viene riferito o riportato dalle comunicazioni che si ricevono, evitando di fornire dati sensibili o credenziali a chiunque, soprattutto se l’atteggiamento di chi si ha di fronte sembra estremamente accomodante o, al contrario, aggressivo e minaccioso.