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Streaming illegale, se pensi di non rischiare niente ti sbagli di grosso: cosa dice la legge

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Guardare un film in streaming è una pratica piuttosto comune e sono in molti a pensare che in fin dei conti non si rischi nulla, nemmeno nel caso in cui si distribuisca del materiale piratato. Ecco cosa dice la legge a questo proposito.

Piratare film, video, musica, videogiochi ed anche libri è una pratica che ha origini piuttosto antiche, infatti prima di internet si poteva comunque registrare e condividere (o vendere) il materiale coperto da copyright, ora però i controlli e le sanzioni sono ben diverse.

Nonostante ad oggi esistano moltissime piattaforme che consentono di godere di servizi e prodotti molto interessanti in cambio di un pagamento più o meno elevato, sono tante le persone che decidono di fare affidamento a siti che offrono la possibilità di vedere, senza costi, film, telefilm, di ascoltare musica o di videogiocare anche a titoli appena usciti.

In Europa il fenomeno della pirateria e della contraffazione è molto preoccupante, infatti l’EUIPO ha riferito che più della metà dei giovani sotto i 24 anni: “ha acquistato almeno un prodotto contraffatto online nell’ultimo anno, intenzionalmente o accidentalmente, e un terzo ha riferito di aver effettuato l’accesso a contenuti digitali da fonti illegali”.

Il tema della violazione del copyright è molto complesso, in quanto suddivide le casi a seconda della fonte da cui è stato reperito un contenuto, dall’uso che ne viene fatto ed anche dal tipo di prodotto che è stato fruito illegalmente, punendo molto seriamente chi questi prodotti li ha scaricati per ricavarne denaro.

Cosa rischia chi guarda un film in streaming

Violare il diritto d’autore è sicuramente un atto che danneggia una quantità infinita di professionisti, proprio per salvaguardare il lavoro ed i prodotti finiti la legge punisce in maniera differente la semplice visione dalla diffusione illegale a scopo di lucro, pratica che viene effettuata da tempi immemori.

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Per entrare nel dettaglio, il reato di diffusione illegale a scopo di lucro prevede una detenzione da 6 mesi a 3 anni, oltre al pagamento di una multa che può partire dai 2.582 euro per arrivare fino ai 15.493 euro, a seconda della gravità della situazione e dall’eventuale detenzione di grandi quantità di materiale ottenuto illegalmente.

Nel caso in cui una persona diffonda un contenuto piratato ma senza ottenere in cambio del denaro non rischia di essere incarcerato ma dovrà provvedere al pagamento di una multa che può andare dai 52 euro fino ai 2.065 euro. Il semplice download, senza diffusione, comporta una sanzione fino a mille euro ma chi guarda un film in streaming sostanzialmente non rischia nulla.