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Batteria che si scarica velocemente? La colpa è di questo errore (che fanno tutti)

batteria telefono
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L’avanzamento tecnologico ha permesso di avere sempre smartphone con funzionalità sempre più all’avanguardia ma un aspetto che viene sempre più contestato ai produttori è l’usura della batteria dei dispositivi, che però potrebbe derivare proprio dall’uso scorretto del proprietario.

Le batterie dei cellulari ormai non durano più intere giornate, come negli anni passati, anzi ci si può definire fortunati se il proprio smartphone riesce a superare 8 0 10 ore di vita. La colpa di questi problemi viene spesso attribuita al produttore o ai materiali di scarsa qualità, in pochi però riconoscono un errore che viene fatto quasi costantemente da tutti.

I cellulari di una volta avevano poche funzionalità, si poteva chiamare, inviare messaggi, impostare una sveglia e, al massimo, giocare a Snake. Questi aspetti, oltre alle ridotte dimensioni dello schermo e del telefonino stesso, garantivano una durata della batteria che spesso arrivava fino a coprire intere giornate o addirittura settimane.

Ad oggi, complice il repentino sviluppo delle necessità, di internet e dei mezzi di produzione, i cellulari possono fare davvero ogni cosa, si possono fare foto e video assimilabili a quelli creati con device professionali, si può gestire il proprio lavoro, ci si può studiare e soprattutto si è in costante collegamento con internet.

Tutto ciò ovviamente comporta l’esigenza di avere un software all’avanguardia e degli elementi (come schermo e fotocamera) che consumano decisamente più batteria di quanto faccia il semplice invio di un SMS da un Nokia 3310. Oltre alla semplice e naturale usura della batteria, chi possiede uno smartphone spesso non lo usa proprio come dovrebbe.

Perché la batteria del telefono si scarica in continuazione

Negli anni, oltre all’uso che si fa del telefono, sono ovviamente cambiate le modalità di costruzione delle batterie, infatti mentre in passato le batterie erano al nichel-cadmio, oramai i telefoni montano solo batterie agli ioni di litio, per le quali bisognerebbe attuare delle abitudini di ricarica diverse.

batteria deterioramento
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Una delle brutte abitudini che viene fatta costantemente è quella di portare il cellulare a sfinimento, ovvero ad un livello di carica pari a 0, arrivando quindi allo spegnimento del dispositivo. Questo comportamento danneggia in maniera quasi irreversibile la vita della batteria che, a differenza del passato non hanno l’ “effetto memoria”.

Molti esperti consigliano di mantenere sempre la batteria dello smartphone intorno al 20%-80% e di controllare periodicamente che non siano state installate applicazioni (o avviate funzionalità) che consumino i livelli della batteria in maniera repentina, favorendo il deterioramento della stessa.