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Come scegliere un buon Pandoro: la guida del nutrizionista

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Il Natale si avvicina, e sulle nostre tavole non può mai mancare uno dei dolci natalizi più amati dagli italiani: il Pandoro.

Sullo scaffale del supermercato ce ne saranno di tuti i tipi: dal pandoro tradizionale a quello farcito con creme e glasse.

In questo articolo andremo a individuare gli ingredienti principali di un buon pandoro, per poi elencare tutti i consigli dell’esperto per scegliere un ottimo pandoro al supermercato.

Le principali caratteristiche del Pandoro tradizionale

Il Pandoro è il prodotto dolciario a pasta morbida e da forno che è ottenuto mediante la naturale fermentazione della pasta acida.

La sua familiare forma a tronco di cono, presenta una sezione a stella ottagonale e una superficie senza crosta. Deve risultare al tatto soffice e setoso, e i buchi dell’impasto che si formano col gas della fermentazione devono essere minuti e uniformi. A tutto questo bisogna aggiungere che il suo aroma deve essere quello di vaniglia e burro.

Dunque, come scegliere il miglior pandoro per le nostre feste Natalizie? A rispondere è l’esperto Flavio Pettirossi che, in merito al miglior modo per acquistare un pandoro, consiglia di guardare in via preliminare l’etichetta.

Quali sono gli ingredienti principali di un buon Pandoro?

Sull’etichetta devono essere indicati gli ingredienti fondamentali per il prodotto, specificati come segue:

  1. Farina e uova fresche, meglio se provenienti da allevamento a terra (tipologia 1);
  2. Zucchero;
  3. Burro;
  4. Lievito di pasta acida;
  5. Vanillina;
  6. Sale.

Inoltre, se si vuole acquistare un ottimo prodotto, nella lista degli ingredienti non devono essere presenti grassi idrogenati ed emulsionanti, ma soprattutto è meglio evitare i prodotti con zuccheri in eccesso, come fruttosio o sciroppo di glucosio aggiunti.

Meglio un Pandoro tradizionale o uno farcito?

Per quanto riguarda i pandori farciti, l’esperto sconsiglia di acquistare dolci con glasse elaborate o creme in eccesso.

I pandori già farciti sono un cibo molto calorico, con delle calorie in eccesso che andranno a sommarsi con quelle che introduciamo già durante i lauti pasti delle ricorrenze natalizie.

Il consiglio di Pettirossi, dunque, è quello di acquistare il pandoro tradizionale per poi, al limite, farcirlo con creme fatte in casa.

Le creme migliori per la nostra salute sono quelle fatte col mascarpone oppure le tradizionali creme pasticcere.

Qualora si soffra di glicemia alta, si faccia particolare attenzione alla consumazione di creme elaborate, anche fatte in case.

È dunque consigliabile, in questi casi limite, mangiare del pandoro tradizionale senza alcuna crema aggiunta.

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Ma soprattutto, si consiglia di mangiare delle porzioni di pandoro limitate, così da non provocare ulteriori e pericolosi aumenti di glicemia.